Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] anelli di corteccia ecc., il tutto talvolta rivestito di uno strato di lacca. L’a. composto presenta spesso una doppia l’uso si diffuse con forme che andarono sviluppandosi fino al 4° sec. d.C. Se ne annoverano più di 350; fra i più noti , quelli di ...
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Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] marina o di un fiume. In dettaglio si presentano come sottili strati (di spessore variabile da qualche mm a qualche decina di cm), seriazioni attendibili sono pertanto alla base del metodo della d. incrociata: se manufatti già noti e datati compaiono ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] non può essere reso troppo piccolo in quanto deve essere dello stesso ordine di grandezza dello spessore dello strato ferromagnetico. D. ottico D. in policarbonato utilizzato per la memorizzazione di dati; scritto e letto per mezzo di un particolare ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] ., che si distingue da quella su scheggia, fu molto sviluppata nelle culture del Paleolitico superiore.
Tecnica
L. d’acqua lo strato di acqua contenuto fra pareti vicine; per es., quelli nelle camicie di raffreddamento intorno ai cilindri dei motori ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] un getto regolabile d'acqua sotto pressione che, a seconda dell'intensità, rimuove delicatamente gli strati archeologici oppure smembra 'umidità, diffondendola poi al proprio interno; lo spessore dello strato idratato (che di solito varia da 1 a 50 μ ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] sequenze stratigrafiche e i problemi di formazione dello strato antropico, con l'aiuto di geomorfologi e -New York 1980.
Archaeological survey in the Mediterranean area, ed. D.R. Keller, D.W. Rupp, Oxford 1982.
The present past. An introduction to ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] superiore conteneva circa 3 m3 di ossa combuste di bue, maiale, pecora e capra, insieme con tredici zanne d'elefante.
Negli strati inferiori furono ritrovati manufatti in giada (lame yazhang e pugnali ge) e, sul fondo della fossa, oggetti di bronzo ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] Paranthropus boisei. Il cranio fu rinvenuto in uno strato (villafranchiano) attribuito da Leakey al Pleistocene più antico gruppo etnico vivente, che se non sono espressione d'un processo d'ibridazione potrebbero pure essere gl'indici della loro ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] calcare delle mura esterne erano coperti da un leggero strato di stucco; stuccate erano le connessure dei blocchi . Distinzione fra Creta e Grecia: L. Banti, in Studi e mater. St. d. Religioni, XVII (1941), p. 16 segg.; id., in Annuario Sc. Atene, ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] e paletti, in evidente funzione antisismica; un grosso strato di intonaco rivestiva le pareti; e gli ambienti acropoli hanno messo in luce una casa prossima a quella "del mercante d'olio", incendiata anch'essa verso la fine dell'Elladico Recente III B ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...