(IX, p. 570; App. II, I, p. 540)
Le due grandi famiglie in cui sono divisi i c. elettrici sono tuttora quelle dei c. per il trasporto di potenza e dei c. per telecomunicazioni, anche se per i c. a fibre [...] parlato, il c. in carta (v. IX, p. 572) a respirazione d'olio o, come oggi si preferisce dire, a pieno impregnamento o a olio fluido di silice o di silice drogata si deposita strato per strato sulle pareti del tubo, nella corretta composizione chimica ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] periodo a velocità decrescente che continua fino al punto D, in corrispondenza del quale la superficie non è praticamente applicare al fenomeno la nota relazione di Fick, riferita a uno strato piano indefinito di dato spessore:
in cui X è l'umidità ...
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(I, p. 278; App. II, I, p. 13; IV, I, p. 18)
− Accumulatori elettrici.− Lo sviluppo degli a. elettrochimici è stato dettato dai profondi cambiamenti che hanno caratterizzato negli anni più recenti il panorama [...] , legati tra loro da deboli forze di van der Waals. La reazione elettrochimica d'intercalazione:
prevede l'incorporazione del litio tra gli strati e può essere condotta reversibilmente per molte centinaia di volte senza produrre degradazioni nella ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] l'acetilcolina si lega al r., la conduttanza del doppio strato lipidico agli ioni sodio aumenta esattamente come avviene nelle membrane Nature, 302 (1983), p. 528; J. Black, D. Jenkinson, P. Gerskowitch, Perspectives on receptor classification, Ligg ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] , e anche il materiale, nel loro reale, composito modo d'essere.
Per quanto concerne la reattività di molte fra le principali evitare il degrado del collagene e in particolare del suo strato più esterno (fiore); 2) lipolitica nei confronti del grasso ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] di alcune migliaia, o decine di migliaia, di molecole di D-glucosio le quali lungo la catena principale sono unite da legami e poi essiccato rapidamente, per es. versandolo in strato sottile o spruzzandolo su superfici metalliche calde, costituisce ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] basi sociali rimangono esogene, ma non si attinge più a strati sottoproletari (per l'Italia v. Pizzorno, 1960; v. Le basi sociali dell'obbedienza e della rivolta, Milano 1983).
Mothè, D., Journal d'un ouvrier, Paris 1959 (tr. it.: Diario di un operaio ...
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stampa
Nicola Nosengo
Il primo mezzo di comunicazione di massa
La tecnologia della stampa, che permette di riprodurre da una sola matrice molte copie uguali di un testo scritto, è nata in Cina qualche [...] di stampa inventato da Gutenberg si diffuse rapidamente nel resto d’Europa, dove in pochi decenni nacquero molte stamperie. Per macchina in grado di stampare tutte le pagine prima su uno strato di gomma e poi da questo sulla carta.
Nel classico ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] per rimediare agli scostamenti dalla realtà prodotti dalla sua astrattezza. Al di là d'una soglia critica, l'interfecondazione dei sistemi dedicati a elaborare strati su strati di modelli dell'organizzazione, dei suoi flussi e delle sue parti diventa ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] dalla lamina basale, che si trova sotto gli strati delle cellule epiteliali e delle cellule endoteliali dei vasi cancerogeno da R.H. Wilson e dai suoi collaboratori, con proprietà d'indurre tumori benigni e maligni in diversi organi e tessuti. Un ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...