Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] verso la fine del Medioevo, e dette origine ai c. d’oro, incisi, sbalzati, pirografati, impressi a secco, decorati in armature eseguite nel cosiddetto c. cotto, composto di due strati sovrapposti preparati a cera ed essenze che gli davano tinta ...
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Moda
Accessorio di origine nordica, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo (fig. 1). Il m. appare nella seconda metà del 15° sec.; nel 16°, specie in Francia, era di stoffe preziose; verso [...] sullo stoppino simile a quello che si potrebbe ottenere sfregandolo fra le palme delle mani. M. di ghiaccio Lo strato di ghiaccio che si forma, sotto determinate condizioni di pressione, temperatura, umidità, attorno a corpi cilindrici quali i ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] in un neutrone (➔ decadimento).
C. k È la c. di un elettrone dello strato k di un atomo da parte del nucleo atomico.
C. muonica È il processo in un certo tratto di una valle vengono captate dal corso d’acqua di un bacino vallivo contiguo (v. fig.). Il ...
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Geologia
In sedimentologia, processo di formazione di un cemento o legante, attraverso il quale sia minerali sia frammenti di roccia separati si legano tra loro, costituendo una roccia sedimentaria. Il [...] meccanica, ha particolare importanza la c. dell’acciaio, che permette d’indurire la superficie di pezzi (per es., i denti di da una tempra semplice se si deve soltanto indurire lo strato cementato o da una tempra complessa (per es., di rigenerazione ...
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In sedimentologia, termine inglese («increspatura») usato per indicare le forme di fondo che si generano sull’interfaccia acqua-sedimento (interfaccia deposizionale), a seguito dell’azione trattiva esercitata [...] attuali superfici deposizionali sia fossili sulle superfici di strato di diversi ambienti sedimentari (fluviale, lacustre, . 1); hanno un’altezza generalmente inferiore ai 5 cm e una lunghezza d’onda di meno di 50 cm. Strutture uguali ai r. come forma ...
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Geologia
Tipo di giacitura di roccia eruttiva, risultante da iniezioni di magmi in spaccature e fratture, più o meno estese e potenti, della crosta terrestre. Presenta prevalentemente una forma tabulare [...] ; se la giacitura del f. è concordante si ha il f. strato o sill. Da un punto di vista composizionale i f. si distinguono un fiume (o filo di corrente), parte di un corso d’acqua regolare nella quale la corrente raggiunge la massima velocità e ...
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Miscela naturale o artificiale di bitume e materie minerali inerti. Le sue caratteristiche sia fisiche sia tecnologiche variano a seconda del tipo e della quantità di roccia e di bitume che lo costituiscono. [...] Il tenore di bitume, che è d’origine animale o vegetale, oppure deriva da petroli per ossidazione, distillazione o cracking, distendono il tappeto di polvere asfaltica e successivamente uno strato di graniglia oleata, oppure una mescolanza dell’una e ...
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Biologia
In citologia, prolungamento del neurone in cui l’impulso nervoso si sposta con direzione centripeta, cioè dalla periferia verso il corpo cellulare. Le d. formano sinapsi o giunzioni neuroniche [...] di piccoli cristalli microscopici con struttura arborescente, presente nell’interno di rocce. Si distinguono d. superficiali, situate sulle superfici di strato di alcuni calcari e calcari marnosi, formate da aggregati criptocristallini di ossido di ...
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In geologia, piega che raccorda le due parti di uno strato o di una serie di strati orizzontali, spostate in senso verticale l’una rispetto all’altra (v. fig.).
Nella f. si distinguono la parte sollevata [...] (a), la parte abbassata (b), la curvatura superiore (c), la curvatura inferiore (d), il fianco di raccordo (e). Se lo spostamento è stato tale da determinare la rottura del fianco di raccordo, si ha la f. spezzata o f. faglia.
La f. continentale ...
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Oceanografia
Stefano Tinti
L'o. ha compiuto enormi progressi grazie allo sviluppo tecnologico e all'accresciuta consapevolezza che la conoscenza delle dinamiche complessive del nostro pianeta, nelle [...] stagionali e interannuali, della turbolenza e del rimescolamento dello strato più superficiale dell'oceano e dei fenomeni di scambio la più nota è quella prodotta da W.H.F. Smith e D.T. Sandwell nel 1997 utilizzando fra l'altro dati del satellite ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...