Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] l’ellenismo, l’uso delle m. scomparve; ma sotto i Sasanidi (221-641 d.C.) vi fu una ripresa dell’architettura persiana più antica.
L’islam
Dall’8° uno spessore complessivo di circa 2,5 cm; nello strato superiore la dosatura di cemento è maggiore e si ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° sec. nel duomo il marmo. Il disegno è intagliato su uno strato di scagliola colorata, riempiendo gli incavi con altra scagliola ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] diffuse fino in Inghilterra (chiesa di Westminster, 1268).
Fuori d’Italia il mosaico fu presto sostituito dalla pietra e dalla frammenti di marmi di vario colore disposti alla rinfusa in uno strato di cemento. Da un uso diffuso nei paesi freddi fin ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] un tempo preparate a mezzo di granitura e copertura con strato sensibile, vengono oggi fornite già preparate e presensibilizzate in , questa per ionizzazione impressiona i granuli di bromuro d’argento dell’emulsione. Sviluppata la l., le particelle ...
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Arte
Pasta di gesso e colla usata per decorare oggetti (scatole, specchi, cornici ecc.) o mobili (cassoni). Sul supporto, ligneo o di cartone, di tali oggetti si incollava un velo di tela, poi rivestito [...] di uno strato di p.; questa, impressa o incisa a stampo o alla stecca, o finemente modellata, era quindi colorata o dorata, o essenze varie.
Tecnica
In meccanica, piccola piastra in materiale d’attrito che nei freni a disco per autoveicoli viene ...
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Panino di pasta molto morbida tagliato orizzontalmente in due o anche doppia fetta di pane in cassetta, riempiti di prosciutto, formaggio ecc. chimica Composti s. Composti organometallici formati da due [...] riempimento interno, continuo o discontinuo (per es., a nido d’ape), con legno di balsa, resine sintetiche, elementi metallici edilizia, soprattutto nei tamponamenti esterni, formati da uno strato di materiale coibente (lana di vetro, plastica espansa ...
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Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione [...] , è basato sulla interposizione, fra l’originale e lo strato da impressionare a mezzo della luce, di un retino, costituito la cui trama fa parte dei dati che concorrono a formare l’immagine.
Tecnica d’incisione, detta anche maniera nera (➔ incisione). ...
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Archeologo (Arnay-le-Duc 1883 - Parigi 1965); direttore dell'École française di Atene (1919-25), diresse scavi a Delo, Delfi, Strato; prof. nell'univ. di Lione, poi (1926) alla Sorbona; socio straniero [...] di storia delle religioni (Ephèse et Claros, recherches sur les sanctuaires et les cultes de l'Ionie du Nord, 1922) e un Manuel d'archéologie grecque, relativo alla scultura, giunto a tutto il sec. 4º a. C. (5 voll., 1935-66). n Il figlio Gilbert (n ...
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Nelle arti grafiche, processo fotomeccanico che serve a ottenere immagini con chiaroscuri e a colori per la stampa litografica, senza l’uso del retino. La matrice è una lastra di vetro recante uno strato [...] più o meno indurita a seconda dell’azione della luce che le ha colpite e perciò l’inchiostro grasso vi aderisce nella stampa in misura variabile; si ottiene così il chiaroscuro dell’immagine.
La f. è oggi usata soltanto per la riproduzione d’arte. ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] acqua; la porosità e l'indice dei pori; il contenuto d'acqua; il grado di saturazione. Per la classificazione si utilizzano inserendo il geosintetico tra un sottofondo molle e lo strato di materiale granulare che forma una strada non pavimentata; ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...