ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] scelte, non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti d'uso non c'è soluzione di continuità (Kroeber, 1952; Maltese, 1970, faceva volgere l'interesse sullo strato superficiale del processo socioculturale, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ripresero anzi vigore nel sec. 14°, seppure ridotti a un sottile strato di cera, ma già a partire dalla seconda metà del sec. . Guccio di Mannaia (v.), incaricato alla fine del Duecento d'incidere la matrice del Comune di Siena. La categoria dei ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , si usava un impasto di mattoni frammentati e malta, steso su due strati. Il solo gesso (solfato di calce) cotto a bassa temperatura (100- di solai piani; questi consistevano in uno strato di canne e d'argilla, al caso con materiale interno residuo ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] sotto forma di ciottoli più o meno grandi trasportati dai corsi d'acqua e rideposti durante le alluvioni. La disponibilità di selce è lunghezza, e su tutto il suo spessore, lo strato di ciottoli selciferi compreso tra sedimenti che invece ne erano ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di S. Giovanni di Treviso, o nel secondo strato di S. Pietro di Feletto, o ancora nella cassa -38; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del diacono ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] compagnia si devono in seguito (1340 ca.) il secondo strato dell'affresco Crille e l'affresco con Venceslao di Boemia Milano 1979, pp. 47-324.
Id., L'età cavalleresca in Val d'Adige, Milano 1980a.
Id., Storia dell'arte nell'Alto Adige, Calliano ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] con il nimbo quadrato dei viventi. Sullo strato più recente di intonaco, databile alla fine del prima nel 1379 e la seconda nel 1394, rispettivamente per tre e quaranta ducati d'oro.
Bibl.:
Fonti. - Chronicon Sublacense (A. 593-1369), a cura di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] funzionare l'altoforno con una minore pressione del getto d'aria; questa forma fu utilizzata in certa misura anche ricostruirne la struttura. Il forno è costituito da mattoni con uno strato interno e uno esterno di argilla refrattaria; l'altezza è di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] di cultura assisiate, con riflessi della pittura romana di fine Duecento (Todini, 1982). Nella medesima cappella, un secondo strato di affreschi d'analogo soggetto segnò l'esordio, entro la prima metà del Trecento, di un pittore seguace della maniera ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] si oppone comunque il fatto che lo strato pittorico relativo alle vergini della cripta si sovrappone per la storia dell'abbazia di Civate, ivi, 25, 1898, pp. 80-120; D. Sant'Ambrogio, La Chiesa a due absidi contrapposte di S. Pietro al Monte presso ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...