Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] II millennio: struttura a pietre irregolari di vario formato, cementate con malta di fango e rivestite di un sottile stratod'intonaco, esteso anche al pavimento. Il secondo edificio occupa una vasta area a pianta quadrata, orientata con gli angoli ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] , oppure pezzetti lavorati di pietra, di terracotta o di pasta vitrea, giustapposti e fissati saldamente su uno stratod'intonaco, formanti esternamente una superficie liscia per lo più decorata con rappresentazioni geometriche o figurate.
Il termine ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] ossia un taglio esplorativo largo circa 10 m sul ciglio della collina, che salga a forma di scala così che ogni stratod'insediamento corrisponda ad una terrazza di gradini situata più profondamente e più avanti. Da questo modo i resti di costruzioni ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] (Shanidar) e all'Iran occidentale. Dal contesto tipo Zagros provengono resti scheletrici tipicamente neandertaliani (Karain E, Shanidar). Nello stratoD della Grotta di Shanidar, datato tra 60.000 e 45.000 anni fa, furono trovati i resti di nove ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] era impermeabilizzato internamente con un forte stratod'intonaco a base di laterizî frantumati ss.), Anxur (resti di varî a. fra cui a. dell'Amaseno lungo oltre 50 km, II sec. d. C.: G. Lugli, Forma Italiae: Anxur, 1926, c. 13 ss., 45 ss., 192 n. 25 ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] Allo Hummaliano seguì in Siria, intorno a 170.000 anni fa, il Mustero-Levalloisiano. Il Mustero-Levalloisiano dello stratoD di et-Tabun è caratterizzato da punte Levallois allungate, ottenute da nuclei convergenti unipolari. Tali supporti furono ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] argilla pressata (pahsa), di spessore variabile, che venivano accuratamente ricoperti di uno stratod'intonaco poi imbiancato o preparato, con strati di gesso sempre più sottili, per la decorazione pittorica. Caratteristica comune alle sale più ampie ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] risultano a ciottoli con lastre di marmo, oppure coperti di uno stratod'intonaco. Il portico fu distrutto nel I sec. a. C di lavoro attico. Vi è raffigurata una scena di banchetto d'Oltretomba. Il defunto eroizzato recumbente sul letto, la sua sposa ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] differisce soltanto nei riguardi della tecnica del rilievo: secondo Plinio, infatti, B. fece aderire alla parete uno stratod'argilla, ottenendo così un rilievo bidimensionale del profilo; secondo Atenagora, invece, B. avrebbe scavato l'interno dello ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] 79 la grandiosa eruzione del Vesuvio la seppellì sotto uno strato di lapilli e ceneri alto 6-7 metri. Di questa del 4°-3° sec. a.C. fino a quello romano del 1° sec. d.C. Le più antiche hanno l’atrio tuscanico e presentano facciate massicce e austere ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...