Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile stratod’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] caldo, mediante la tecnica a foglia.
Soprattutto su oggetti non metallici, la d. più usata è quella a foglia: sottilissimi fogli d’oro (ottenuti battendo lamine d’oro tra due strati di pelle) sono fatti aderire mediante una terra grassa detta terra ...
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DD 〈di〉 [Forma maiusc. della lettera d] [CHF] (a) Simb. del deuterio. (b) D- è simb. alternativo di d- (←). ◆ [FSN] Simb. di una famiglia di mesoni pesanti con charm C=±1 e spin isotopico I=1/2, comprendente: [...] 244 b. ◆ [GFS] Regione D: la più bassa e la meno ionizzata delle tre regioni ionosferiche permanenti, tra 50 e 90 km di quota; in essa si distingue un massimo relativo di ionizzazione, intorno a 65 km di quota, detto stratoD: v. ionosfera: III 302 a ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] I profili alari sono disegnati in modo che vi sia una differenza di velocità, rispetto all’ala, tra gli stratid’aria che scorrono rispettivamente lungo la superficie superiore e inferiore del profilo; la velocità è maggiore lungo la parte superiore ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] per la comprensione dell’evoluzione chimica e termica del pianeta. Le variazioni che avvengono nella regione nucleo-mantello (chiamata stratoD e spessa tra 200 e 400 km) influenzano infatti i moti di convezione del mantello terrestre (che sono ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] e dell’anno, in dipendenza del variare dell’altezza del Sole sull’orizzonte (e quindi dello spessore dello stratod’aria attraversato) e in dipendenza delle condizioni atmosferiche (nuvolosità, stato igrometrico, presenza di pulviscolo ecc., fattori ...
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Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] e pervasiva c. nel mantello, con uno o più sistemi convettivi, esiste una circolazione discontinua e più rapida che si esplica attraverso ‘pennacchi’ isolati di materiale caldo risalenti dallo stratoD, alla base del mantello, fino alla litosfera. ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] che penetrano nel sottosuolo sollecitate dalla gravità, dalla condensazione nel sottosuolo del vapor d’a. contenuto nell’aria che circola negli strati superiori della litosfera (zona di aerificazione) e dalle a. endogene di nuova formazione ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] le ricerche e nel 1837 ottenne un’immagine stabile su una lastrina d’argento sensibilizzata (cioè trattata con vapori di iodio in modo da formare uno strato superficiale di ioduro d’argento). Dopo l’esposizione, la lastrina era trattata con vapori di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] f., dovuto probabilmente a una formazione di uno strato protettivo di ossido, è caratteristico anche, in determinate tal caso, Ac2 coincide con Ar2, ovvero non si manifesta alcun fenomeno d’inerzia); Ac3 può collocarsi fra 915 e 935 °C, a seconda ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] temperatura, umidità ecc., che si determina nello strato a diretto contatto con l’ambiente aereo, assai caratteri sono pressione e temperature, elevata ionizzazione dell’aria, talora ricchezza d’essenze balsamiche. Altri c. sono il c. di pianura o di ...
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d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...