Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] 4).
Fin dal loro esordio le ricerche sociolinguistiche hanno in particolare puntato l’attenzione sulla stratificazione della società in classi sociali. Tale nozione (definita sulla base di tre parametri: reddito, occupazione e grado di istruzione) ha ...
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Alpinismo
Guglielmo Antonutto
L'alpinismo è l'attività sportiva consistente nell'ascendere sulle montagne mediante la tecnica dell'arrampicata. Come tale esso nasce intorno alla metà del 19° secolo. [...] fase, eroica o 'patriarcale', dell'alpinismo: l'aspetto sociale elitario, la condivisione della conquista della cima con l' , costituito da capi utilizzabili secondo un criterio di 'stratificazione' e realizzato con nuovi tessuti in fibra artificiale, ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] verso l’➔italiano standard, è caratterizzato da instabilità, stratificazione, erosione (in ingl. attrition) e processi di italiano diminuisce con l’esogamia, la mobilità sociale, le nuove reti sociali. Nella terza generazione l’italiano consiste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] uno dei più straordinari eventi dell’immaginazione politica, a ogni livello sociale, che abbia conosciuto la Russia: Dmitrij, il figlio di codificazione, emergente accanto e in sostituzione della stratificazione antica, marca il fatto che la nobiltà ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] 1938 la libera docenza in glottologia.
Dall’attenzione alla stratificazione delle lingue nacque lo studio Innovazioni africane nel lessico lingua individuale dell’autore e lingua collettiva, sistema sociale. I volumi di quegli anni, contributi nuovi ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] orecchio / otite, rene / nefrite, ecc.).
Nella stratificazione del lessico corporeo l’apporto esogeno è raro, ma puramente referenziale può esaurirsi in seguito al declino della pratica sociale o del gesto emblematico a cui l’espressione era connessa ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] seconda metà dell’Ottocento, comincia ad allargarsi la base sociale di chi è nelle condizioni di imparare a leggere altre, soprattutto fra Ottocento e Novecento: la stratificazione diacronica dei localismi lessicali nell’italiano attestata dal GRADIT ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] di Portici era infatti cresciuta sull’antica Ercolano, sopra una stratificazione di oltre venti metri di detriti.
Nel caso di Pompei delle civiltà del passato scorporate dalla loro funzione sociale e dalla storia, nel bisogno spasmodico di continui ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] nella struttura sociale tibetana dopo l’inserimento della regione nella Repubblica Popolare di Cina essendo assai complesso, se non impossibile, condurre ricerche nell’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] messicano M. Maples Arce.
Accanto alle tendenze avanguardiste si afferma, specie con Neruda e Vallejo, una poesia d’ispirazione sociale e impegnata. Nella linea segnata da Borges, di una lirica fondata sul culto dell’intelligenza e della memoria, e ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...