Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] e dellastratificazione. Gli esempi sopra esposti illustrano quello che può essere chiamato paradigma causale.
Sarebbe facile menzionare altri paradigmi a cui si fa ricorso in sociologia. Ad esempio, è certamente legittimo considerare una società ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , 1967; v. Statera, 1973).
Dalle teorie cosiddette 'integrate', secondo la fortunata definizione di Umberto Eco (v., 1964) dellasocietà di massa, fondata sulla scienza e la tecnologia, derivano, a partire dalla fine degli anni sessanta, le teorie ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] calendari-orari, distinti e specifici a seconda dellesocietà e delle culture in esame.
Misurare il passaggio del del lavoro, le relazioni di potere, i fenomeni di stratificazione sociale coinvolti nella dimensione temporale: le forme di calendari- ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , viene considerato in rapporto alla sua collocazione sia nella stratificazione sociale sia nel processo rivoluzionario. Esso è costituito dagli "strati più bassi della vecchia società", di cui "rappresenta la putrefazione passiva". Marx ed Engels ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] dipendenza non è un tratto distintivo dellesocietà industriali: anche in società semplici e di dimensioni ridotte un anche una stratificazione interna in ranghi - ciascuno dotato di propri dirigenti - ai quali i membri dell'organizzazione vengono ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] e di ricompense sociali può essere considerato come uno dei meccanismi dellastratificazione sociale, concepita come strumento attraverso il quale le società si assicurano che le posizioni sociali più importanti siano responsabilmente occupate ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] Eisenstadt, l'adolescenza è un'invenzione sociale recente dellesocietà che hanno sperimentato il trapasso da un sistema di delle classi inferiori. La posizione nella struttura di stratificazione fornisce quindi il contesto socioeconomico della ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] fatto positivo che la nostra conoscenza dei meccanismi della natura e dellasocietà sia molto più estesa e approfondita rispetto al di status preesistenti, teorizzata dalla cosiddetta 'teoria funzionale dellastratificazione' di K. Davis e W.E. Moore ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere dellasocietà. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] è detto, visibile dall'alto come effetto delle dinamiche proprie dellasocietà, che riguarda gli spazi funzionali e la Bauman,1999, p. 50). Anche un nuovo criterio di stratificazione si affaccia, legato allo spazio: la divaricazione fra chi ottiene ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] cui lo sono le classi. La contrapposizione tra teorie dellastratificazione sociale e teorie delle classi è ancora più evidente quando le seconde usano schemi dicotomici, che dividono la società tra governanti e governati, ricchi e poveri, quelli per ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...