CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] delle fonti, stupisce la noncuranza degli inopportuni interventi urbanistici che sostituivano alla spontanea stratificazione storia del "Re Aedificatoria" dell'Alberti, in Atti e rassegna tecnica dellaSocietà degli ingegneri e degli architetti in ...
Leggi Tutto
LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] morte nella psicologia calabrese, ibid., 2, pp. 603-617; Stratificazione sociale della razza calabrese, in La Vita internazionale, VIII [1905], pp. adoperò per la ricostituzione dellaSocietà italiana di psicoanalisi della quale fu nominato, insieme ...
Leggi Tutto
PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] ritrovare la loro forma originaria. Ogni stratificazione storica, di conseguenza, era considerata come sepolto nel cimitero della Misericordia.
Fonti e Bibl.: G.A. Reycend, Commemorazione dell’ingegnere G. P., in Atti dellaSocietà degli ingegneri e ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] anche come ciò che ci mostra la struttura, lo scheletro, così come la stratificazione e la distribuzione dei propri benefici al suo interno, dellasocietà in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto di partenza: o meglio ...
Leggi Tutto
PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] delle sue pubblicazioni e una selezione delle sue partecipazioni ai congressi scientifici (con privilegio di quelli dellaSocietà nel tempo, a indicare una stratificazione e un consolidamento delle sue competenze in ambito ematologico.
Infatti ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (1893) L'origine dell'uomo e il sentimento religioso, letta alla Società per l'istruzione della donna (in Rassegna la stratificazione sociale e culturale del mondo fogazzariano; nella cornice, di nuovo, sono tratteggiati i paesaggi delle colline ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] profondo mutamento innescato dalla guerra nei modi e immagini dellastratificazione culturale, si ripercuotevano attraverso l'azione legislativa e normativa anche sull'organizzazione burocratica dello Stato, con una serie di comitati, giunte tecniche ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dell’uomo. A questa interpretazione della creazione io ho aggiunto una ulteriore possibilità di racconto seguendo l’uomo nel suo contatto con la realtà, con il movimento, con il suono, con la società una complessa stratificazione ritmico-imitativa ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] ), In società (ibid. 1962), Un paniere di chiocciole (ibid. 1968), Del meno (Milano 1978), e il postumo Il gioco della torre (ibid si svolge sotto il segno della complessità, dellastratificazione dei temi e delle forme; proprio il fecondo intreccio ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] stratificazione testuale e l'ipotesi di molteplici redazioni giustificano la mancanza di omogeneità stilistica della raccolta stile e società. Studi sulla prosa italiana, Milano 1963, pp. 345-349; G. Petrocchi, Un secondo manoscritto delle "Facezie ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...