Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] essere designati da parole diverse nelle varie parti d’Italia (➔ geosinonimi). Ci sono, ancora, i dati relativi alla stratificazionesociale, che conducono per es. a dire che «una realizzazione come la penna che io scrivo è nera è caratteristica ...
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Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] verso la penisola arabica alla ricerca di lavoro.
La stratificazione interna alla società somala è molto accentuata e si basa i differenti clan e tribù. A ogni livello dell’organizzazione sociale è un consiglio a gestire la vita socio-politica. La ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] secoli VII e VIII, accanto a una forte stratificazione della società, riflessa sul piano linguistico dalla diglossia latino esistevano altrettante forze che agivano nel senso della mobilità sociale e della promozione culturale. La rivoluzione in atto ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e dei popoli dell'Italia antica, delle loro condizioni sociali, conservatesi per lungo tempo affini. Ma dev'essere aggiunta è corretta da due novità importanti: la stratificazione della "parola", rispettivamente "agrammaticale" "pre-grammaticale ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] prossimo ha sostituito il ➔ passato remoto.
Una complessa stratificazione determina settori di convergenza con il resto del settentrione una differenza originariamente geografica, oggi letta in chiave sociale, sussiste tra i suffissi [ɛr] e [ˈaro ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] le formazioni onomatopeiche, il contatto linguistico e la stratificazione del lessico.
Si intensificarono anche, oltre alle histoire du mot») nonché la loro distribuzione geografica o sociale (Pfister 2001). In tale modo, attraverso la descrizione e ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] 4).
Fin dal loro esordio le ricerche sociolinguistiche hanno in particolare puntato l’attenzione sulla stratificazione della società in classi sociali. Tale nozione (definita sulla base di tre parametri: reddito, occupazione e grado di istruzione) ha ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] verso l’➔italiano standard, è caratterizzato da instabilità, stratificazione, erosione (in ingl. attrition) e processi di italiano diminuisce con l’esogamia, la mobilità sociale, le nuove reti sociali. Nella terza generazione l’italiano consiste ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] orecchio / otite, rene / nefrite, ecc.).
Nella stratificazione del lessico corporeo l’apporto esogeno è raro, ma puramente referenziale può esaurirsi in seguito al declino della pratica sociale o del gesto emblematico a cui l’espressione era connessa ...
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L’italiano ha vissuto fin oltre la metà del Novecento in una condizione singolare, di lingua scritta e letta piuttosto che parlata, mentre le lingue vive e vere delle collettività erano i dialetti (➔ sociolinguistica; [...] seconda metà dell’Ottocento, comincia ad allargarsi la base sociale di chi è nelle condizioni di imparare a leggere altre, soprattutto fra Ottocento e Novecento: la stratificazione diacronica dei localismi lessicali nell’italiano attestata dal GRADIT ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. il complesso degli strati sovrapposti,...
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...