Stratego ateniese (5º sec. a. C.). Nel 427 difese Corcira dai Peloponnesiaci: nel 425 comandò la flotta diretta in Sicilia, ma non colse alcun successo. Nel 413 fu inviato con 10 navi in aiuto di Nicia [...] che assediava Siracusa ma cadde nella battaglia navale del Porto Grande ...
Leggi Tutto
Stratego ateniese del 5º sec. a. C. Nel 432 assediò Potidea e devastò la Calcidica. Nell'estate del 429, nel golfo di Corinto, colse notevoli successi contro la flotta peloponnesiaca; nell'inverno successivo [...] penetrò con 800 opliti in Acarnania, poi tornò ad Atene dove poco dopo morì ...
Leggi Tutto
Stratego delle milizie d'Oriente (Arabisso, Cappadocia, 539 - Nicomedia 602), fu scelto dall'imperatore Tiberio come genero e successore. Incoronato già alla vigilia della morte di Tiberio, M. operò una [...] riorganizzazione politico-militare dell'impero di cui intendeva riaffermare l'universalità. Istituì gli esarcati di Ravenna e d'Africa (584), in cui il luogotenente militare deteneva anche le funzioni ...
Leggi Tutto
Stratego armeno di nome Bardane (8º sec.); fu elevato sul trono dagli abitanti di Cherson, nel Chersoneso Taurico, mentre Giustiniano II Rinotmeto, che aveva cercato di resistergli, fu preso e decapitato [...] (dic. 711). Assunto il nome di F., rimase sul trono solo 17 mesi sino al 3 giugno 713 e cercò di imporre la dottrina monotelitica a tutto l'impero. Ma non difese le frontiere dai Bulgari e dagli Arabi. ...
Leggi Tutto
Stratego armeno (sec. 7º); dopo l'uccisione a Siracusa di Costante II (15 sett. 668) fu elevato al trono dall'esercito. Ma agli inizî del 669 la ribellione fu domata dal figlio dell'imperatore ucciso, [...] Costantino IV, che intervenne con la flotta, con il concorso dell'esarca di Ravenna. M. con diversi suoi seguaci fu ucciso ...
Leggi Tutto
Stratego ateniese (prima metà sec. 4º a. C.); tentò senza successo (367) di impedire alle truppe tebane di Epaminonda di penetrare nel Peloponneso. Comandò (361) la flotta a Taso; al suo ritorno fu accusato [...] di aver abbandonato il Chersoneso a Coti, per cui fu costretto a recarsi in esilio per evitare la condanna a morte ...
Leggi Tutto
Stratego della lega Etolica (203 a. C.). Fu nemico dei Romani e alleato di Antioco III di Siria, che dopo la sconfitta delle Termopili (191) seguì in Siria. Tornò qualche anno dopo in Etolia, e fu ancora [...] stratego (181 e 173); ma la sua avversione ai Romani ebbe sempre più deboli effetti. ...
Leggi Tutto
Stratego ateniese (428-27 a. C.), che durante la prima fase della guerra del Peloponneso costrinse alla resa Mitilene assediata. Inseguì poi il navarco spartano Alcida e sbaragliò a Nozio i mercenarî filopersiani, [...] uccidendone il comandante Ippia. Tornato ad Atene, si uccise alla presenza dei giudici per gravi imputazioni rivoltegli ...
Leggi Tutto
Stratego bizantino (sec. 7º), nel 695 s'impadronì del potere esiliando l'imperatore Giustiniano II a Cherson. Costretto (698) da un ammutinamento della flotta a cedere il potere all'ammiraglio Apsimaro [...] (Tiberio III), fu giustiziato al ritorno in Costantinopoli di Giustiniano (705) ...
Leggi Tutto
Stratego ateniese (sec. 6º-5º a. C.), eletto a tale carica al tempo della battaglia di Platea contro i Persiani (479); più tardi assediò e sottomise l'isola di Egina ad Atene (456, ma la data forse non [...] è precisa) ...
Leggi Tutto
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...