Quando il re spartano Nabide, nel 195 a. C., dovette accettare i patti di pace imposti dal romano T. Quinzio Flaminino, le città marittime del territorio spartano furono consegnate alla Lega achea, senza [...] da Augusto (Paus., IV, 30, 2, cfr. Kolbe, in Ath. Mitteil., 1904, p. 376 segg.). Magistrato supremo della lega era uno stratego annuo, e in base alle epigrafi se ne può redigere parzialmente la lista (cfr. Inscr. Gr., V, 1, p. 343). V'era anche ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] dagli organi federali: la sincleto (σύγκλητος), la sinodo (σύνοδος), le archeresie (ἀρχαιρεσίαι) nelle quali tutti i maschi oltre i 30 anni eleggevano il magistrato supremo (stratego) che durava in carica un anno, assistito da dieci demiurghi. ...
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MICHELE II il Balbo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nato in Amorio, nella Frigia, da genitori poveri, non ebbe, da giovane, alcuna istruzione: tanto che appena sapeva scrivere. Pare che frequentasse [...] fu mandato a morte. Durante il regno di Michele, gli Arabi occuparono Creta sconfiggendo la flotta bizantina comandata dallo stratego Cratero (828) e iniziarono la conquista della Sicilia. Morì nell'ottobre 829, lasciando il trono al figlio Teofilo ...
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PERDICCA (Περδίκκας, Perdiccas)
Gaetano De Sanctis.
Macedone, generale di Alessandro Magno. Di famiglia principesca dell'Orestide, figlio di Oronte, P. sotto il re Filippo, figlio di Aminta, militò nella [...] della sua posizione di primo ministro o gran cancelliere. Peraltro, al tempo stesso, l'esercito designò Antipatro come stratego con pieni poteri delle regioni europee e Cratero come reggente in nome dei due re, Filippo Arrideo incapace e ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] saccellarius" e "logotheta" imperiale Giovanni, e che, rinforzato delle truppe di Sicilia al comando del patrizio Teodoro, loro stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l'esercito imperiale fu affrontato dallo ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] , i duces, alcuni dei quali si renderanno indipendenti (Napoli), mentre altri ducati sono trasformati in temi, sottoposti a uno stratego, o dux, o anche patricius.
Medioevo
Alla n. romana, profondamente trasformata tra l’inizio dell’Impero e la ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] presso Cratero ed Antipatro, e facendosi iniziatore di una lega contro Perdicca, alla quale aderirono tosto anche Lisimaco, stratego della Tracia, e Tolomeo, satrapo dell'Egitto (Arriano, Diad., 20, 24; Diodoro, XVIII, 23, 25). Le forze della ...
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MESSENIA (A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Paola ZANCANI MONTUORO
Provincia o nomós della Grecia meridionale, abbracciante la parte sud-occidentale del Peloponneso, tra i golfi di Kyparissía e di Calamata, [...] sotto le mura; un nuovo assedio subì Messene nel 202 per opera di Nabide, che peraltro fu costretto alla ritirata dallo stratego acheo Filopemene. Nel 183 la Messenia - seguendo a distanza di cinque anni l'esempio dell'irrequieta Sparta e, a quanto ...
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Figlio di Fanostrato del demo di Falero, nato intorno al 350 a. C., si formò alla scuola peripatetica, seguendo, più ancora che Aristotele, il successore Teofrasto. Lo dimostrano studioso di molteplici [...] , a quanto pare, che si violassero le forme costituzionali, perché D. dovette essere ogni anno o arconte o stratego. I diritti politici limitati ai possessori di almeno 1000 dramme furono di fatto senza importanza. Alle dipendenze di Cassandro ...
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MACANIDA
Giuseppe Corradi
Tiranno di Sparta ove tenne il potere come tutore del giovane re Pelope, figlio di Licurgo. Se anch'egli appartenesse o pretendesse di appartenere alla fmmiglia degli Euripontidi, [...] dell'Argolide. M., alla notizia dell'avvicinarsi di Filippo, tornò nella Laconia. Frattanto la Lega achea per opera di Filopemene (stratego 208-207 a. C.) compì la sua riforma militare, costituendo un esercito di 15.000 uomini e forse più. Tuttavia ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...