MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ή πρὸς Μαιάνδρῳ)
Roberto PARIBENI
Goffredo BENDINELLI
Roberto PARIBENI
Antica città della Caria presso il fiume Leteo affluente del Meandro. Antiche tradizioni la volevano [...] fondata al principio del sec. IV. a. C. sulla destra del Leteo, a nord della città primitiva, a Leukophrys, ottimo punto strategico, tra il corso del Leteo e il monte Thorax, in località già illustre per un santuario di Artemide Leucofriene. Quivi si ...
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Figlio di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Egesipile, la figlia del re tracio Oloro, C. apparteneva alla nobile gente dei Filaidi ed era ascritto al demo di Laciade. Nato nel Chersoneso Iracio, [...] , per quel che sappiamo, nel 479, quando fu inviato ambasciatore a Sparta. Già nel 479-78 fu, per quel che pare, stratego. In politica, si oppose alla tendenza democratica di Temistocle e si mise a capo del partito conservatore. Si segnalò in quegli ...
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SANTIPPO (Ξάνϑιππος, Xantńippus)
Gaetano De Sanctis.
Nobile ateniese, figlio di Arifrone, nacque íntorno al 520 a. C., sposò Agariste figlia di Ippocrate, fratello del riformatore ateniese Clistene. [...] amici, alla politica marittima di Temistocle. Fu richiamato con gli altri fuorusciti quando Serse invase la Grecia ed eletto stratego nel 479. Quello stesso anno partecipò prima a un'ambasciata a Sparta insieme con Aristide e Mironide per indurre ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'età ellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] ad Alessandria, dove strinse amicizia con Callimaco. Nei suoi carmi si trovano accenni a Gerone II di Siracusa, quando era ancora stratego (perciò attorno al 275) e a Tolomeo Filadelfo (nel 274). Ignoti sono il luogo e la data di morte.
Opere
I ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] alle speranze poste da P. nella sua fondazione.
All'interno P., rieletto continuamente (per 15 anni consecutivi secondo Plutarco) alla strategia, s'imponeva col suo credito, con la sua abilità e con la sua eloquenza alla bulè e all'assemblea, sicché ...
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Nome di parecchi artisti greci.
1. Ateniese del demo di Alopece, scultore di bronzi: operò, all'incirca, dal 410 al 360 a. C. Famoso per i ritratti, cercava la somiglianza più che la bellezza delle forme [...] vecchia Lisimache, per 64 anni sacerdotessa della dea, e quella dell'ipparco Simone, contemporaneo di Aristofane. Un'altra, di Pellico stratego corinzio, è vivamente descritta da Luciano (l. c., 18): calvo e panciuto, con le vene sporgenti, la barba ...
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Figlio di Diagora, della stirpe degli Eraclidi. È celebrato per le ripetute vittorie negli agoni olimpici, istmici e pitici. A Rodi fu antesignano del partito avverso ad Atene, e cercò di sollevarla in [...] certamente parte alla battaglia di Cizico tanto disastrosa per gli Spartani. Nel 406, dopo l'insuccesso ateniese a Nozio, lo stratego Fanostene che andò ad Andro per sostituire Conone che si era recato a Samo, prese prigioniero Dorieo con due navi ...
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(gr. Τεγέα) Antica città dell’Arcadia, formatasi secondo la tradizione dall’accentramento di 9 demi rurali. T. dovette lottare contro Sparta, finché fu costretta a riconoscerne la supremazia (metà 6° [...] da Antigono Dosone e annessa alla Lega achea; di nuovo conquistata da Sparta nel 210, nel 207 tornò alla Lega achea, il cui stratego Filopemene raccolse a T., nel 200, tutti i contingenti della Lega. Poi, a poco a poco decadde.
Nei pressi di T. era ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] imperatore. L’ipotesi più attendibile sarebbe quella secondo la quale proprio l’esito vittorioso dell’incarico in Sicilia dello stratego Paolo si sarebbe tradotto a suo vantaggio nella promozione a esarca di Italia (Laurent, p. 104; PmbZ, n. 5815 ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] . XIII, tav. LII in alto). Ma, nonostante le apparenze, Dura non era una città greca vera e propria. L'ufficio dello stratego, nelle epoche partica e romana, più che alla magistratura greca di cui aveva il nome, assomigliava a quello semitico di uno ...
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stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...