FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] aiuti. Solo dopo che il funzionario greco ebbe promesso l'invio di 2.000 uomini, Ludovico si decise a modificare la sua strategia e ad affrontare F. in campo aperto, prima che arrivassero i soccorsi da Maiorca e da Atene o F. potesse rientrare nella ...
Leggi Tutto
LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] più, mentre i maggiori personaggi dell'aristocrazia italica aderirono all'imperatore.
Si confermò nella politica di Ludovico il Pio una strategia volta a tenere L., come gli altri figli, legato a lui e all'Impero ma in posizioni comunque subalterne e ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] avuto, però, il merito di riavvicinare le varie correnti del socialismo, con l'eccezione dei comunisti.
Fu questa la strategia che egli cercò di perseguire specie a partire dal 1926, quando collaborò alla rivista Quarto Stato e individuò un elemento ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] , anche se non riuscì a compiere alcuna impresa bellica veramente considerevole, seppe dare il suo apporto alla tattica se non alla strategia dell'epoca e fu considerato uno dei maggiori capitani del suo tempo.
Fonti e Bibl.: G. A. Prato, Storia di ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] . Le biografie sono quasi tutte agiografiche e danno largo spazio alla descrizione di battaglie e alla abilità tattica e strategica del F.; importanti puntualizzazioni e revisioni critiche sono invece dovute a R. Moscati (1933) ed A. Saladino (1960 ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] risultato e un premio per il fatto stesso del suo incessante manifestarsi in fatti isolati e spontanei, irriducibili a una strategia generale per la conquista del potere e appunto per questo "anarchici" nel senso immediato della parola. In questa sua ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] è cogliere tutte le opportunità poste dal processo di sviluppo capitalistico endogeno ed esogeno ai fini di una strategia di modernizzazione della città, di valorizzazione dei suoi traffici, di sostegno della sua economia sull'hinterland rurale ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] fondatore. Tuttavia rappresenta a suo modo un documento unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia familiare ad ampio raggio volta a garantire la sicurezza economica della propria discendenza.
Al pari dell'Oliva de ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] ancora il B. cercò, infine, di indurre Berlino a prendere seriamente in considerazione la possibilità di una revisione della strategia e della politica dell'Asse, revisione basata sulla pace separata con l'URSS e, almeno, su una condotta difensiva ...
Leggi Tutto
DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] delle operazioni assai dura verso L. Cadorna e gli alti comandi. Il 23 agosto inviò una nuova memoria sulla situazione strategica, altrettanto polemica, ai ministri Bissolati, S. Sonnino e F. Ruffini; in circostanze mai del tutto chiarite, una copia ...
Leggi Tutto
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...