ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Venezia, Firenze e Bologna, nel gennaio '95 l'E. respinse un nuovo assalto al Ferrarese del rivale; poco dopo, mutata strategia, il Consiglio di reggenza tentò la strada dell'intesa segreta con il conte di Barbiano, offrendogli i castelli di Lugo e ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] frequentava le riunioni politico-mondane del salotto della contessa Maffei in cui prendeva gradualmente piede il rifiuto della strategia insurrezionale mazziniana, il D. si immergeva in una analisi attenta della realtà sociale lombarda e, al corrente ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] morte senza eredi dell'ultima regina Adelasia (1259), i Malaspina avevano dato corso a una strategia di consolidamento dei propri possessi concentrati in luoghi strategici del Logudoro: Osilo, le curatorie di Montes, Figulinas e Coros, gli scali di ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] al Volturno, conseguendo il grado di tenente colonnello e meritando la croce dell'Ordine militare di Savoia.
L'accorta strategia di Garibaldi nell'attacco a Afilazzo e in altre imprese, osservata da vicino nel corso delle operazioni, fu più tardi ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] già grande patrimonio; e il suo frequente intervento nelle magistrature legate al commercio e ai cambi era in linea con la strategia del clan Durazzo. che negli anni '60-'70 pilotò la riapertura al Genovesi dei traffici con l'Impero ottomano come un ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] di vittoria offerte dall'artiglieria. Combinò con successo l'abilità nel guidare le truppe allo scontro aperto con la strategia dell'incursione rapida e continua, dell'attacco a sorpresa, della difesa del territorio. Non rinunciò, al tempo stesso, ad ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] fazioni il 17 luglio 923 e vinta da Rodolfo, G. fu ancora una volta sostenitore di Berengario. Dopo Fiorenzuola, la strategia del vincitore per tentare di porre salde radici in Italia comportò l'emissione di diplomi favorevoli a G., oltreché a un ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] l'isola dai Turchi. Il B. non seppe sfruttare la vittoria e preferì abbandonare tale piano, ripiegando sulla strategia nettamente difensiva che era prevalsa fino allora, consistente nel bloccare i Dardanelli per impedire alla flotta nemica di uscire ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] per il blocco) e risultando eletto nel Consiglio provinciale. Era una posizione incongrua per uno che aveva sposato la strategia rivoluzionaria, ma appare comprensibile se si tiene conto che la frattura principale che si andava profilando non era già ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] era affidato il comando dell'esercito veneto operante nel Friuli ed in Cadore.
Partecipò così a quel vero saggio di strategia che fu la manovra avvolgente dell'Alviano, che precluse agli Imperiali la via della ritirata verso la Germania prima di ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...