COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] il punto debole della reazione in Italia.
Nel moto di Rimini del 29 sett. 1845, che fu il culmine di questa strategia velleitaria quanto incapace di una reale aggregazione delle forze insurrezionali, il C. funse da elemento di raccordo tra le diverse ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] la sua offerta per il partito del tabacco, per otto anni a decorrere dal 26 febbr. 1779, fu accolta. Le sue strategie di lotta contro il contrabbando, le frodi dei subappaltatori provinciali e le semine clandestine, portate avanti con estrema durezza ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] socialista Il Domani.
Il D. fin da questo periodo attribuiva importanza decisiva all'organizzazione sindacale agricola nella strategia rivoluzionaria: egli affermava infatti che il movimento rurale, ben più di quello operaio industriale e urbano, era ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] Paleologo in caso di morte di Giovanni Giorgio senza discendenza legittima.
Le decisioni di Carlo V e la strategia politica gonzaghesca si tradussero nella mancata legittimazione di Flaminio. Appena Giovanni Giorgio era divenuto marchese, i nobili ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] ed attuariali.
La carriera professionale del C. è anche interessante nella misura in cui rappresenta una strategia per inserire nell'insegnamento ufficiale universitario italiano il "calcolo delle probabilità ed applicazioni" di cui fu il ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] del paterno esempio").
Nel maggio 1856, d'accordo con il comitato segreto del partito d'azione di Cosenza - favorevole alla strategia della guerra per bande -, si infiltrò, con A. Milano e sotto falso nome, nelle fila dell'esercito borbonico allo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] la singolarità della formazione economico-sociale russa (con particolare riguardo alla questione agraria) facendone derivare una specifica strategia rivoluzionaria. Nel 1900, costretto all'esilio, si trasferì a Monaco di Baviera e infine a Zurigo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da gruppi di esuli meridionali. Prese di qui l'avvio di rapporti politici molto stretti con Cavour e di una strategia avente due obiettivi di fondo: rafforzare la rete organizzativa della Società nazionale; mantenere in vita, attraverso l'ascendente ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] di Avezzano, più vicina alle sue proprietà. Il matrimonio di F. con la figlia del potente feudatario faceva parte della strategia con la quale l'imperatore cercava di legare alla propria persona gli esponenti della nobiltà romana oppositori del papa ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] nel 1844, convinse il D., che nel frattempo aveva operato contatti con alcuni esponenti liberali, a modificare la strategia fino allora perseguita, priva, come era stata, di qualsiasi coordinamento tra i vari gruppi cospiratori esistenti in Italia ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...