BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] finire di perderlo e, un mese dopo, considerava l'attacco alla monarchia piemontese solo questione di tempo, affidata alla strategia politico-militare del Direttorio e di Napoleone (ibid.). Le accuse che un "ancien collègue" nell'agosto 1798 muoveva ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con cui inizio il regno F. si sia spesso trovato in disaccordo con il suo signore feudale. Quando interessi strategici ed economici e obblighi feudali legavano insieme inesorabilmente il Regno e lo Stato della Chiesa, era inevitabile che nascesse il ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] campo per tessere una fitta rete di rapporti diplomatici che garantissero allo Stato un lungo periodo di pace. Perno della sua strategia fu l'intesa con i Cantoni svizzeri, grazie alla quale poteva assicurarsi la loro neutralità in caso di guerra, il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "poca inclinatione" per il re Cattolico.
Pur avendo optato per l'abito religioso per tornaconto individuale e per strategia familiare - col D., infatti, inizia l'attestamento, destinato a diramato radicamento, del Dolfin sul versante, economicamente ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di stare in piedi, compatibilmente con i tempi e con i luoghi, valutando con lo strumento duttile della "discrezione" le strategie da eleggere come più opportune, in ogni caso serbando un margine di decoro. E ciò anche se rimossi e costretti all ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] : Il socialismo in Occidente), l'A. lanciò su Rinascita l'idea di un "partito nuovo, capace di elaborare una strategia nuova, della lotta per il socialismo nel nostro paese", un partito non laburista, né socialdemocratico, né comunista, avendo tutti ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] riuscire a determinare l'elezione del nuovo papa, in modo da poter contare sulla sua protezione. Si trattava di una strategia alla quale era legata la sorte dell'intera famiglia, che aveva finito col trovarsi senza appoggi di Francia o di Spagna ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] o dell'Impero, ma dagli equilibri interni delle varie fazioni politiche (guelfi e ghibellini, popolo e nobili, ecc.).
Della strategia di G. IX ci si accorse allorché Federico II, rientrato dalla Germania in Italia dopo aver provveduto a far eleggere ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , un'apposita norma costituzionale?, ibid., pp. 827-837; G. Di Capua, Le chiavi delQuirinale da D. a Saragat. La strategia del poterein Italia, Milano 1971, ad Indicem;G. C. Re, Finedi una politica, Bologna 1971, passim;N. Valeri, Giolitti, Torino ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , ma anche, qualche tempo dopo, quando la progettata azione nel Veneto era di fatto sfumata, per accordarsi sulla strategia da seguire al X congresso delle società operaie. Mazzini puntava sempre sulla creazione di una direzione centralizzata, e su ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...