FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...]
In questi anni pubblicò due suoi scritti: uno dedicato alla pirateria, O più pace o più guerra (Napoli 1797), l'altro alla strategia, Proposta di campagna marittima per i bastimenti di guerra del Re delle Sicilie (ibid. 1798).
Il 10 genn. 1798 vi fu ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] città dominante, e Pistoia: un legame e un canale di gestione sociale che passava anche attraverso una oculata strategia di alleanza familiare. Significativi furono, del resto, i matrimoni di membri del casato con esponenti delle famiglie fiorentine ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Langhe. D'altra parte, se la conquista del Milanese non aveva comportato grandi difficoltà al di là di un'accorta strategia militare (grazie anche alla dislocazione del grosso dell'esercito austriaco nella Slesia e verso il Reno), assai più ardua s ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ne diede conto sono state oggetto di minuziose analisi (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo scopo di cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del Papato, e con esso della società romana, nella tarda età carolingia. In un racconto che mirava ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] non poggiavano tuttavia su solide basi teoriche né lasciavano intravedere una coerente strategia. Mentre un ben più importante ruolo, sul piano teorico e strategico, avrebbero avuto i giovani rivoluzionari meridionali raccolti intorno al Labriola, il ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] E. Svalduz, Da Castello a “città”: Carpi e Alberto Pio: 1472-1530, Roma 2001; M. Ghizzoni, Ordinamenti politici e strategie signorili: note di storia urbanistica carpigiana tra Medioevo e Rinascimento, in L’ambizione di essere città. Piccoli, grandi ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] con il Ducato di Savoia, le Province Unite, l'Unione evangelica e l'Inghilterra. E per dare impulso a questa strategia, il F. intensificò la propaganda antipapista che ebbe un importante momento nella pubblicazione, da lui favorita, della Istoria del ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la vista delle nostre sparute persone non l’attristasse» (Le mie prigioni, Torino 1832, capo 92, p. 315). In questa strategia di moderazione risentita («non mi lasciai sfuggire una parola di diretto rimprovero a chi ci trattò con sì spaventosa ira ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] che in passato ottenere, oltre alle simpatie, anche qualche finanziamento. D'altra parte la stanchezza per una strategia insurrezionale che trovava velleitaria e improduttiva lo induceva a pensare che la rigidità del radicalismo mazziniano aveva ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] di un cattolico, democratico e antifascista e al tempo stesso liberale e monarchico, come lo J., fu di aiuto alla strategia globale di De Gasperi, per tranquillizzare i cattolici più conservatori.
Dopo l'8 sett. 1943, lo J., per sottrarsi all ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...