GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] d'Azeglio che della manovra cavouriana era stato la vittima, aveva concepito un autentico odio per U. Rattazzi e per la sua strategia di buon vicinato con un'area del dissenso che il G. sospettava estesa fino ai mazziniani.
Dal suo scomodo isolamento ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] cura di E. Scarton, Salerno 2005, pp. 287-288), malversazioni a danno delle casse regnicole, nonché una nefasta influenza sulla strategia di Ferrante durante le guerre d’Otranto e Ferrara. Cessata quest’ultima, nel gennaio del 1485 i suoi propositi d ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] vocazione marittima veneziana, un irriducibile avversario; nel 1412 il L. riuscì a imporre contro gli Ungheresi una strategia diversa da quella suggerita dal Foscari.
Consigliere ducale dall'ottobre 1412, non portò a termine il mandato perché ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di Giovanni, vedova di Giacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un matrimonio di interesse nel solco della consolidata strategia familiare, visto che la sposa era sorella di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato e futuro vescovo di Brescia ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] e di Nolfo di Montefeltro partecipavano all'operazione, che si qualificava pertanto come una mossa perfettamente in armonia con la strategia viscontea in Toscana. Ma la congiura in Arezzo fu scoperta e il colpo di mano sventato mentre nel frattempo ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] , il marchese di Caracena gli affidò il comando della piazzaforte di Vico Longo, un importante nodo strategico la cui difesa era essenziale alla strategia difensiva degli Spagnoli. Il B. non fuinferiore al compito e seppe sostenere validamente l'urto ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] potuto assicurare la continuità della famiglia. Questo duplice lutto costrinse i fratelli superstiti a un ripensamento della strategia familiare e a una modifica dei propri ruoli. Il G. venne recuperato alla politica attiva: dopotutto al ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] i vantaggi conseguiti con il capitolato di Milano: e nel C. il governatore troverà un fedele esecutore di questa strategia tutt'altro che lineare. Infatti, fu proprio l'azione del diplomatico milanese ad avere peso determinante nel sostanziale ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , Padula fu a capo di uno dei comitati più attivi, che si candidava ad assumere un ruolo primario nella strategia insurrezionale, secondo la quale il movimento doveva partire dalle province più inquiete (Principato Citra, Lucania, Calabria) e quindi ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] 930 G. compare attestato a sua volta come conte di Piacenza.
La vicenda di G. testimonia in modo significativo la strategia perseguita da Ugo di Provenza in materia di reclutamento del suo personale politico. Memore della rivolta condotta nel 927 dai ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...