LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del 1968, il L., dal 1965 segretario del suo partito, si trovò stretto fra un'alleanza ormai incapace di attuare la strategia riformatrice per cui era nata e un'opposizione approdando alla quale il PRI avrebbe smarrito la sua identità.
Si trattava di ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] e compromesso storico, Roma-Bari 1976, ad ind.; U. Romagnoli - T. Treu, I sindacati in Italia dal '45 a oggi: storia di una strategia, Bologna 1981, pp. 214, 305-308, 314 ss.; G. Bocca, I signori dello sciopero, Milano 1982, pp. 103, 152 ss., 168; G ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] che rivedeva dopo 18 anni di esilio. Il 3 luglio era già membro della direzione provvisoria del PRI. Condivise la strategia di tenere il partito lontano dai compromessi che le forze del Comitato di liberazione nazionale (CLN) avevano realizzato con ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] di legge che diede vita nel 1974 alla legge sul finanziamento pubblico dei partiti e la ferma opposizione alla cosiddetta strategia dell’attenzione verso il PCI portata avanti da Aldo Moro.
Il rapporto tra Piccoli e Moro fu certamente segnato da ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] di delegare molte competenze dal livello della Regione Trentino-Alto Adige a quello delle due province Trento e Bolzano. La strategia trovò anche il consenso della DC trentina di Flaminio Piccoli e di Bruno Kessler, che videro nuovi spazi di ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] popolari attraverso azioni rivoluzionarie spregiudicate di probabile e auspicabile effetto emulativo.
Il prodotto più eclatante di questa strategia è rappresentato dall'azione della cosiddetta "banda del Matese": nell'aprile 1877 il M., alla guida di ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] del paterno esempio").
Nel maggio 1856, d'accordo con il comitato segreto del partito d'azione di Cosenza - favorevole alla strategia della guerra per bande -, si infiltrò, con A. Milano e sotto falso nome, nelle fila dell'esercito borbonico allo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , La grande Italia. Ascesa e declino del mito della nazione, Milano 1997, pp. 285-287; F.M. Biscione, Il delitto Moro. Strategie di un assassinio politico, Roma 1998; A.C. Moro, Storia di un delitto annunciato. Le ombre del caso Moro, Roma 1998; L ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] e a rafforzare il ruolo dell'organizzazione sindacale, dall'altro lato si legavano strettamente, all'interno di una strategia gradualista, ai mutamenti delle tecnologie e della struttura del salario.
Sono di questi anni gli studi, comparsi su ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] i cinque uomini della sua scorta, mise alle strette il ministro dell’Interno, riferimento essenziale di ogni strategia di possibile reazione da parte dello Stato, nonché terminale per verificare opportunità e risvolti di una possibile trattativa ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...