Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] moda, insieme alla guerra al terrorismo. La quale continua, certo, ma non ha più molto a che vedere con gli schemi strategici e ideologici dei primi sei anni dell’amministrazione Bush. Per il presidente degli Stati Uniti si trattava nientemeno che di ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] coinvolte, e in particolare nel settore agricolo Argentina e Brasile si opposero frequentemente alle proposte di Washington. La strategia statunitense di negoziare e cercare l’inclusione dei paesi minori, per poi garantirsi l’appoggio del Brasile e ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] non è stato capace di determinare l’inversione ciclica e di rilanciare una crescita in grado di autosostenersi. La strategia che ha guidato l’intervento dello stato ha mirato semplicemente a trasformare il debito privato in debito pubblico, con ...
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Luca De Biase
Pierangelo Soldavini
L’esclusione dal futuro
Internet è un gigantesco spazio comune. È uno spazio fondato su un linguaggio che consente ai computer di parlarsi tra loro, governato da autorità [...] , musica, video, etc.) in luoghi in cui la tassazione risulta particolarmente favorevole. È il caso della strategia del ‘doppio irlandese con sandwich olandese’ (Double Irish Dutch Sandwich), che attraverso una triangolazione permette a Google ...
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Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] la sua protesta. Viceversa non si può capire il successo o il fallimento della protesta se non si considerano sia le strategie centrali che portano alla fondazione di uno Stato e di una nazione, sia la reazione delle autorità e delle organizzazioni ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di seguito alcune considerazioni legate a questi parametri chiave.
In fase di progetto la concezione del piano a livello strategico si fonda, prima che su strumenti analitici, su principî di politica del territorio: è plausibile che una ipotesi di ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] i costi politici, economici e finanziari delle sanzioni.
È difficile dire quanto vi sia stato di tattico e quanto di strategico nella maggiore disponibilità iraniana. In ogni caso a Ginevra e Vienna (ottobre 2009) si andò vicinissimi a un accordo di ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...