Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] nell'illusione, uno spettatore a cui viene continuamente ricordata la situazione enunciativa di cui sta facendo esperienza con una strategia, più o meno complessa, di rimandi autoreferenziali (la Kinopravda si apre in genere con un'autocitazione: l ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] tra i quali l'Unità, ritennero poco chiare le circostanze della sua tragica morte e la collegarono alla cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che l'A. avrebbe avuto di fatti relativi all'organizzazione della ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] due Chiese, diritti papali sulla Bulgaria, aiuto imperiale contro i Saraceni in Italia meridionale), e tenendo testa alla strategia assai abile di Fozio, che poteva contare sull'appoggio non solo della stragrande maggioranza dei padri conciliari ma ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] fu anche la sua attività di pubblicista con interventi su alcuni problemi di politica navale e sui grandi temi della strategia e dei rapporti politici ed economici in alcune aree del globo come il Mediterraneo e l'Estremo Oriente. Partecipò a ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] , mediante una decisa scelta di integrazione verticale dei diversi reparti produttivi, come pure sotto il profilo della strategia di crescita delle dimensioni complessive aziendali, alla ricerca di adeguate economie di scala, anche in termini di ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] nell'interpretazione, ma si connetteva con il fine che gli organi costituzionali assicurassero un controllo tecnico adeguato alla strategia di continuità. Nel commento alla notissima sentenza della Cassazione a sezioni unite penali del 7 febbr. 1948 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] , si può osservare che il meridionalismo costituì la spinta decisiva al riconoscimento della necessità di una strategia di piano, e tale osservazione riceve ulteriore conferma dal suo contributo a quell'importante dibattito sulla programmazione ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] congresso riminese al convegno dalla Federazione del Giura a La Chaux de Fonds, durante il quale fu discussa la strategia da tenere nell’imminente congresso dell’Aja. Sempre più indebolito, decise di fermarsi in Svizzera, presso Bakunin, contribuendo ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] il G., dopo il 1954, aveva attaccato la nuova politica estera italiana, il neoatlantismo di A. Fanfani e la strategia di E. Mattei, attenta soprattutto al bacino mediterraneo e in particolare alle ex colonie francesi o britanniche (si veda in ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] più come il frutto di una maturazione spontanea di quelle forze che non come la conseguenza di un suo disegno strategico. E peraltro, nel 1914, quando il governo Giolitti cadde, quel disegno non era giunto a compimento. I socialisti riformisti non ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...