DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] paesi la rinuncia, da parte della borghesia, all'autonomia politica e culturale che sembrava invece richiesta dalla strategia perseguita in Italia da Giolitti, concretandosi, in quelle diverse realtà nazionali, in un progressivo adattamento delle ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] produttivo piuttosto indifferenziato ‒ i film erano 'immagini in movimento' tutte simili tra loro ‒ L. cercò soprattutto una strategia per diversificare i suoi prodotti; lo fece, dimostrando di aver colto per tempo il nascente fenomeno del divismo ...
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Pommer, Erich
Giovanni Spagnoletti
Produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Hildesheim il 20 luglio 1889 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1966. Fu il massimo produttore [...] 1923 P. divenne membro del consiglio d'amministrazione della Major Company tedesca, dove mise in pratica la sua strategia di un cinema spettacolare di qualità, aperto all'esportazione e al mondo. Sino al disastro economico di Metropolis (1927 ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] , Valentino Orsini e i Taviani. Montò anche La coppia (1969), l'unico film di Enzo Siciliano. In La strategia del ragno (1970) di B. Bertolucci sperimentò ancora nuove costruzioni linguistiche, allontanandosi sempre più dalla vecchia ideologia dell ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] il film lo segnò durevolmente. Rari e irrilevanti sono stati gli adattamenti cinematografici dei suoi racconti. Fa eccezione La strategia del ragno (1970) di Bernardo Bertolucci, che si serve tuttavia della scarna ipotesi del breve racconto Tema del ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] Rep. Dem. Pop. di Corea perché consentisse controlli internazionali sui suoi programmi di armamento nucleare (1993-94), la strategia adottata per il conflitto nella ex Iugoslavia e culminata negli accordi di Dayton (1995), l'attività diplomatica nei ...
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Uomo politico francese (n. Rouen 1954). Esponente del Partito socialista francese (PSF), ne è stato segretario nazionale (1997-2008), con un programma riformista che risentiva dell’esperienza del New Labour [...] quelli verificatisi a Parigi nel gennaio e nel novembre 2015 e a Nizza nel luglio 2016. L'assenza di una strategia adeguata in risposta alla minaccia del terrorismo ne ha ulteriormente corroso i consensi dell'uomo politico, che non si è ricandidato ...
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Moss, Eric Owen
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Los Angeles il 25 luglio 1943. Dopo aver conseguito nel 1965 il bachelor of arts, alla University of California di Los Angeles, ha proseguito [...] con una serie di soluzioni puntiformi indipendenti e tuttavia pensate all'interno di un'unitaria e intelligente strategia.
I risultati di tale programma di riconversione hanno portato al recupero e al parziale rifacimento di molti complessi ...
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Romiti, Cesare
Giulia Nunziante
Dirigente d'azienda, nato a Roma il 24 giugno 1923. Dopo aver conseguito la laurea in scienze economiche e commerciali (1945), ha lavorato presso alcuni istituti bancari [...] integrata considerati tra i più moderni del mondo. Alla crisi degli anni Novanta R. ha risposto con una strategia industriale volta al lancio di numerosi nuovi modelli e all'internazionalizzazione dei mercati di sbocco (soprattutto nei paesi dell ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] apocrisario a Costantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 58). Questa attenzione non va interpretata come frutto di una strategia strettamente politica, ma quale risultato di un progetto religioso ed ecclesiastico a largo raggio, che non può essere ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...