Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] di accrescere gli spazi di AN all'interno dell'alleanza con Forza Italia e di consolidare il bipolarismo, adottando una strategia tesa a ridurre i margini di azione delle formazioni centriste minori. In quest'ottica appoggiò il referendum dell'aprile ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] circa il 3,3% dei voti e G. è stato rieletto al Senato. Tra le sue pubblicazioni: La mafia invisibile. La nuova strategia di Cosa Nostra (con S. Lodato, 2001); Pizzini, veleni e cicoria. La mafia prima e dopo Provenzano (con F. La Licata, 2008 ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] 1785, in occasione di un viaggio di F. e Maria Carolina nell'Italia centrosettentrionale. 1 due sovrani concordarono un'accorta strategia matrimoniale, da attuare negli anni successivi, con i rispettivi fratelli granduchi di Toscana, che di lì a poco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] -politica delle tesi gramsciane e del pericolo che esse fornissero una giustificazione storica di lungo periodo alla strategia politica nazionale del Partito comunista e alla sua politica meridionalistica. Il nodo storiografico aveva ora implicazioni ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] . La prima fu sottratta alla pace del chiostro di Monticelli, dove pare si fosse volontariamente reclusa, perché nella strategia delle alleanze familiari il D. aveva deciso che andasse sposa a Rossellino Della Tosa. L'episodio fece tanto scalpore ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] intervenire nei dibattiti e nei conflitti più in veste di moderatore e di mediatore che di capo di un "partito": una strategia funzionale all'ultima meta politica che si era assegnata, l'elezione al dogado. Quando, nel settembre del 1754, il nipote ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] ecclesiastico. I metodi e la puntigliosità dell'atteggiamento vanno attribuiti al C., anche se egli si faceva esecutore di una strategia romana iniziata prima del '91 e tendente ad una ripresa di controllo sul Regno di Napoli cui non era estranea la ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] , presso Rimini, dove i repubblicani di varie sfumature si radunarono il 2 ag. 1874 ufficialmente per elaborare una strategia unitaria elettorale ma forse anche - almeno nelle intenzioni degli elementi più avanzati - per convincere i vecchi capi ad ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] popolari attraverso azioni rivoluzionarie spregiudicate di probabile e auspicabile effetto emulativo.
Il prodotto più eclatante di questa strategia è rappresentato dall'azione della cosiddetta "banda del Matese": nell'aprile 1877 il M., alla guida di ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] . Nonostante però le energie e l'impegno anche finanziario profusi dal D., la Falange risentì della debolezza generale della strategia mazziniana, non riuscì ad ampliarsi in direzione di Torino e Roma, fallì nel tentativo di preparare un moto nel ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...
strategico
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»]...