La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] , cioè, di un’«estetica della politica», ovvero di una strategia comunicativa che sapesse parlare ai sensi e ai sentimenti. Per ; l’organizzazione di un esercito basato sulla coscrizione militare obbligatoria (ciò che in Francia avvenne nel 1872- ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] di corpo d'armata (giugno 1960) prese il comando della regione militare tosco-emiliana, che tenne fino al febbraio 1961. Da questa crisi internazionale" (ibid., p. 369). Il concetto strategico e tattico di difesa alla frontiera era del resto ormai ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] erano arrivati ad impossessarsi di Norcia.
Resosi conto del gioco politico-militare a suo danno, il B. ruppe gli indugi: il 16 del B. si configura alla luce dei nuovi criteri strategici dei fiorentini Dieci della guerra, i quali poco fiduciosi ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] navale, mostrandosi più favorevole di altri comandanti a una strategia aggressiva, in sintonia con l'orientamento del governo veneziano carenze e i limiti materiali e umani dell'apparato militare della Serenissima, chiedendo con insistenza che vi si ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] il resto il libro non esce dagli schemi dell'apologetica militare del primo dopoguerra.
L'attività del F. va conunisurata . Determinanti furono l'incertezza politica, la mancanza di strategia, i vuoti dottrinali e le carenze progettuali ed esecutive ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] pace o più guerra (Napoli 1797), l'altro alla strategia, Proposta di campagna marittima per i bastimenti di guerra 1789 al 1796, Napoli 1883; L. Dal Pozzo, Cronaca civile e militare delle Due Sicilie dal 1734 in poi, Napoli 1857, ad Indicem. ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] rotte dell’esercito italiano in Nordafrica in ‘capolavori di strategia difensiva’. Consapevole di ciò, alla fine si limitò nei Balcani e in Nordafrica migliorò la situazione militare, fornendogli materiali retorici per promuovere molteplici edizioni ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] Il Cadorna, inoltre, dichiarava di non tollerare critiche alla propria strategia (ibid., telegramma n. 1072 g del 26 nov. 1915 la motivazione di una grave perdita di prestigio "nell'ambiente militare" e di quella "fiducia che è indispensabile per chi ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] Longo, un importante nodo strategico la cui difesa era essenziale alla strategia difensiva degli Spagnoli. Il trattare con quelle popolazioni il passaggio di un forte contingente militare milanese destinato alla Borgogna. Il B. riuscì ad ottenere ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] corti europee, rispondono evidentemente ad una precisa strategia familiare, che consentiva di difendere i propri da un lato che l'intervento imperiale si traducesse dal piano militare a quello politico, e dall'altro che Vienna ritirasse le proprie ...
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strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...
strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare gli obiettivi generali e finali...