MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] l'incarico di "Hofkapellmeister" a Eichstätt, in Baviera, presso la corte del principe vescovo Raymund Anton di Strassoldo. Non è chiaro come il M. abbia ottenuto tale incarico: probabilmente tramite conoscenze nell'ambito della rappresentanza ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] tra lui ed alcuni agenti della Spagna in rivolta: "ce malheureux jeune homme - diceva perciò di lui il governatore Strassoldo al Mettemich - répond avec verité et franchise sur touts les faits A sa charge, mais avec beaucoup de repugnance quand ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] S. Margherita. Liberato - secondo alcuni per le relazioni del padre nel governo lombardo, in particolare con il conte G.G. Strassoldo, per altri per l'intervento del conte A.A. von Neipperg - poco dopo prese, prudenzialmente, la via dell'esilio.
Nel ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] un esercito numeroso, a cui si unirono alcuni feudatari patriarchini ribelli, come i signori di Spilimbergo, di Prata e di Strassoldo e l'abate di Rosazzo (agosto 1361).
Rodolfo ed i suoi alleati assediarono inutilmente Udine, ma il D., consapevole ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] . Per non compromettersi pubblicò, da quel «covo di cospiratori» (Arch. di Stato di Milano, Presidenza di Governo, Brebbia-Strassoldo, 1823) che pure era l’Accademia di scienze, lettere, agricoltura ed arti del Dipartimento del Mella (poi denominata ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] . privata, Padova), preludio ai modi di Rosalba Carriera; e il ritratto di Bernardo Frangipane, conservato nel palazzo Strassoldo-Frangipane a Ioannis (1708), dagli impasti cipriosi che pure rimandano alla Carriera; il ritratto di questa, eseguito ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] B. stimolare, coordinare, e fornire, con oculate distribuzioni, i mezzi finanziari ai "colonnelli" (Wobis, Doglioni, il conte di Strassoldo) e agli "officiali" incaricati d'assoldare uomini per conto della Repubblica.
Il B., nei limiti dei possibile ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] contratti livellari ed i patti agrari. Il 22 novembre dello stesso 1518 il F. fu a Verona insieme con E. Strassoldo, per trattare con gli agenti imperiali la soluzione di certe vertenze relative alle Comunità ffiulane: questa missione si sarebbe più ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] , durante la quale, per quanto sorvegliato, poté rimanere al suo posto grazie alla tolleranza del commissario imperiale Krechich-Strassoldo e sostituire anche l'Hortis rifugiatosi in Italia nel maggio 1915, il D. custodì la biblioteca di Trieste con ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] il B., per motivi forse più affettivi che politici, evitò di prendere una posizione contraria, preferendo chiedere al governatore Strassoldo di essere dispensato dall'incarico di regio delegato che aveva avuto fin dalla fondazione del Casino nel 1816 ...
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