GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] e carità. La vita muratoriana del G. ebbe grande e immediata fortuna: fu tradotta in latino dal conte Pietro Strassoldo di Gorizia, affinché potesse essere diffusa anche nel mondo tedesco; alla metà del Novecento era ancora letta nei seminari ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] mesi di quell'anno.
L'A. si dilettò talvolta di comporre versi: qualche suo saggio si trova nella raccolta di Giovanni Strassoldo che venne pubblicata a Udine nel 1692.
Bibl.: D. Farlati, Illyricum sacrum, Venetiis 1765-69, III, pp. 482-493; IV, pp ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] Cormons e la obbligarono alla ritirata. Il 27 luglio intercettò per caso alcuni soldati nemici che avevano saccheggiato il borgo di Strassoldo e fece due prigionieri. Il 4 agosto chiese il permesso di attuare un suo piano per attirare in un tranello ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] 'Eleonora Anna di Gianbattista Della Torre e, dopo la S . comparsa di questa, della contessa Maria Anna Ernestina di Strassoldo, arcade col nome di Tirsi Pirzio Sonziaco, traduttore dal francese, autore dell'opera teatrale Adelaide (P.A. Codelli, Gli ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] e dei Francesi, della rovina della Repubblica.
Alla fine del 1801 il B. accompagnò a Vienna il conte G. G. Strassoldo, per cercare di ottenere, anche con il suo appoggio, la successione a C. Sibiliato sulla cattedra di eloquenza latina e italiana ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] ma un incidente gli avrebbe impedito di avere parte nella congiura frattanto scoperta.
Da una lettera del gen. G. G. Strassoldo (in Carte De Laugier, f.1179), risulta però che si dimise, certo di poter entrare nelle truppe granducali toscane. Lasciò ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] E. Simonyi, Pest 1859, pp. 210 s.; XXXII, a cura di E. Veress, Budapest 1906, pp. 644 s.; Docc. ... delle famiglie Strassoldo e della Torre..., Venezia 1863, pp. 53-60; Al pontefice... amb. ven. stroard. in Ferrara, a cura di R. Fulin, Venezia 1865 ...
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