PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] quali è creata un’origine delle illustri famiglie cittadine priva di qualsiasi fondamento. La la famiglia comitale degli Strassoldo, per esempio, sarebbe discesa da Rambaldo di Strassau, descritto come il «supremo direttore delle armi» ai tempi ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] secolo, e da Taddea di Girolamo Strassoldo. Nello stesso anno della sua nascita, il padre fu ucciso nel corso della strage del giovedì grasso. Per un privilegio di Carlo V del 1533 ebbe il titolo comitale, dignità cavalleresca, e facoltà di creare ...
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HARTIG, Franz, conte von
Ermanno Loewinson
Uomo politico austriaco, nato il 5 giugno 1789 a Dresda, dove suo padre, il conte Francesco di Paola, era allora ambasciatore imperiale, morto a Vienna l'11 [...] Entrato nella carriera amministrativa austriaca, fu nominato nel 1825 governatore della Stiria. Còme successore del conte Strassoldo nel governatorato della Lombardia dal 1830 al 1840, seppe crearsi molte simpatie, migliorando le vie di comunicazione ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] X, Venezia 1722, p. 236; dedicato al D. un sonetto in B. Botti, Dellerime..., Venezia 1689, p. 436; Docc. ... delle famiglie Strassoldo e della Torre..., Venezia 1863, pp. 60-70; Corrispondenza ... tra Leopoldo I... ed il p. M. D'Aviano...,a cura di ...
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Nel 1821, l'A. lasciava Milano l'11 marzo, recandosi nella sua villa di Cassolo donde, il 16, partiva con Giorgio Pallavicino e Gaetano Castiglia per il Piemonte, a sollecitare da Carlo Alberto l'invasione [...] compromesso, si rifugiò nel Belgio, tosto raggiunto dalla moglie Costanza (che riuscì a ottenere un passaporto dal conte Strassoldo) e dal bimbo Carletto. Nel Belgio, gli Arconati sorressero Pietro Gaggia, sacerdote bresciano già coinvolto nei moti ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] povera Eleonora. Ma è una tesi che non persuade i giudici i quali sono concordi nell'attribuire al D., a Marianna Strassoldo, a suo figlio la concertazione del delitto, mentre è pacifica la diretta responsabilità di quest'ultimo nell'eseguirlo con le ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] Baviera degli anni venti e trenta ed editore della rivista ‟Zeitschrift für Geopolitik" - sono in gran parte ingiustificate (v. Strassoldo, 1985, pp. 204-207). Lo stesso Haushofer affermò che ‟solo il 25% della storia può essere spiegato in termini ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] G. B. di Cergneu, Cronaca..., a cura di V. Ioppi-V. Marchesi, Udine 1895, pp. 19, 30 s., 33 s., 3750 passim; S.di Strassoldo, Cronaca .... a cura di E. Degani, Udine 1895, pp. 84 s. (pei figli del D., specie Luigi o Alvise e Girolamo); G. di Porcia ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Giuseppe Pavanello
Uomo d'arme, nato in Corsica nel 569 da Francesco, patrizio genovese. Esordì nelle armi sotto la direzione del padre e dello zio, colonnelli di fanteria còrsa, [...] al comando dell'armata dell'Isonzo contro gli Austriaci. Occupata Fara, mirava ad occupare Gradisca (1615), difesa dal generale Strassoldo; mentre però s'accingeva a stringer vieppiù l'assedio, le trattative in corso fra l'imperatore e il papa glielo ...
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. Periodico letterario, ma di valore anche politico, stampato a Milano negli anni 1818-19 da una società di gentiluomini liberali capitanata dal conte Luigi Porro Lambertenghi e dal conte Federico Confalonieri. [...] gli atteggiamenti anticristiani del Rasori, designato fin dall'inizio fra i collaboratori del Conciliatore. Il conte di Strassoldo si riservò il diritto di esercitare personalmente la censura sul periodico, al quale collaborarono fin dal principio i ...
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