BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] nel 1779 della loggia "La Candeur", all'Oriente di Strasburgo. Da allora il B., divenuto fedele assertore della "Stretta Osservanza" (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ...
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WRIGHT, Sir Almroth Edward
Patologo, nato a Coolcarrigan (Irlanda) il 10 agosto 1861. Studiò a Dublino, Lipsia, Strasburgo, Marburgo e si laureò a Dublino nel 1883. Dopo avere insegnato dal 1887 patologia [...] a Cambridge, dal 1889 fisiologia a Sydney, dal 1892 al 1903 patologia alla scuola di medicina militare di Netley, nel 1904 ebbe la cattedra di patologia sperimentale a Londra.
Oltre che per importanti ...
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WEIDENREICH, Franz
Medico, nato il 7 giugno 1873 a Edenkoben (Palatinato). Frequentò le università di Monaco, Kiel, Berlino e Strasburgo dove si laureò. Fu a Strasburgo assistente nell'Istituto di anatomia; [...] dal 1922 al 1924 insegnò ematologia a Heidelberg, nel 1928 ebbe la cattedra d'antropologia a Francoforte.
Ha portato un notevole contributo nel campo dell'anatomia, della biologia generale e dell'antropologia. ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] medico e bibliotecario alla corte viennese. Figura eminente dell'umanesimo ungherese (ma fu probabilmente di nazionalità slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] nell'istituto di farmacologia di Marburgo dove nel 1900 conseguì la libera docenza in farmacologia; nel 1904 fu chiamato a Vienna come professore straordinario, nel 1909 ebbe la cattedra di farmacologia ...
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Medico francese (Mens 1857 - Parigi 1930); prof. d'igiene a Lione (1895), di clinica medica a Ginevra (1899) e a Strasburgo (1919). Autore di varî lavori di anatomia, di patologia e d'igiene. ...
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Medico (Friburgo sull'Unstrut 1825 - Wasserburg, Lago di Costanza, 1895), prof. di chimica applicata a Tubinga, poi di chimica fisiologica a Strasburgo. È un antesignano della chimica biologica: dimostrò [...] l'importanza dell'emoglobina nella funzione di ossigenazione del sangue, aprendo così un nuovo capitolo della biochimica del sangue. I suoi studî sulla clorofilla formarono il punto di partenza degli studî ...
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WEINTRAUD, Wilhelm
Agostino Palmerini
Medico, nato a Hessen il 13 agosto 1866, morto a Wiesbaden il 3 settembre 1920. Laureatosi nel 1889 a Strasburgo, nel 1893 vi conseguì la libera docenza in medicina [...] interna; dal 1898 diresse il reparto di medicina dell'ospedale di Wiesbaden.
È autore d'importanti studî sulle malattie del fegato, sul diabete mellito, sulla fisiopatologia dell'acido urico; assai note ...
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WIELAND, Hermann
Alberico Benedicenti
Farmacologo, nato a Pforzheim (Baden) il 26 febbraio 1885, morto a Heidelberg il 7 maggio 1929. Studiò a Monaco e a Strasburgo dove si laureò nel 1909; fu allievo [...] di H. Meyer per la farmacologia a Vienna; nel 1915 ottenne la libera docenza a Strasburgo.
Nominato assistente, dopo la guerra mondiale, all'istituto farmacologico di Friburgo, vi eseguì importanti ricerche; considerò come un fenomeno chimico-fisico ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...