DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sono sensibili: alle spalle di Febvre c'erano la lezione di Max Weber, i lavori della facoltà di teologia protestante di Strasburgo con in testa Ch. Schmidt, il rinnovamento degli studi di psicologia da Ribot a janet a Dumas, della geografia umana ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , Opera omnia, Basileae 1560, ad essi vanno aggiunti gli Exemplorum libri decem, Venetiis 1508, ristampati nel 1511 a Strasburgo e quindi a Basilea nel 1555. La Pomponii vita precede il Romanae historiae compendium di Pomponio Leto, Venetiis 1499 ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in francese (Parigi 1586) e in spagnolo (Barcellona 1600); l'Hospidale apparve in inglese (Londra 1600), in tedesco (Strasburgo 1618) e in francese (Parigi 1620); la Sinagoga in spagnolo (Barcellona 1600). Ma soprattutto straordinaria fu la fortuna ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] del secolo XVI, l'Auluiaria con il finale del C. e un breve commento, che sembra essere suo, fu edita più volte a Strasburgo (1511, 1513, 1517, 1520 ecc.) e a Parigi (1515) e, senza note, a Lipsia, nel 1513, da due diversi editori (Melchior Lotter e ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] del Concilio di Tours dell’813, che prescrive la predicazione in rustica Romana lingua, i Giuramenti di Strasburgo dell’842). La tradizione letteraria permase finché sussistette l’insegnamento tradizionale, e cioè in Gallia fino alla fine ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] repetitis").
Da vecchi cataloghi di biblioteche si ha notizia di due orazioni "in Ciceronis et Demosthenis interpretatione", stampate a Strasburgo (Morelli, p. 464; Mazzuchelli, pp. 2326-7; Verci, Vita..., pp. 84-85), che si aggiungono a quelle sulla ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] compromessa dalla traduzione di I., si dedicò invece Giovanni Regiomontano nelle sue Annotationes alla versione di I. (stampate a Strasburgo nel 1525 insieme con la nuova versione latina di W. Pirkheimer). La lettura e l'interpretazione del testo ne ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di radicale rottura col passato ben presto assunto dalle ''rivoluzioni del 1989''. Ancora nel luglio 1989, parlando a Strasburgo al Parlamento europeo, Gorbačëv non aveva manifestato dubbi sul fatto che in ogni caso i mutamenti allora in corso ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'Angeli, malgrado non fosse stato finito, è una delle poche opere che saranno poi stampate nel 1525 a Strasburgo, nell'edizione della Geografia curata da Willibald Pirkheimer. Così, pure il manoscritto della versione di Archimede rivista dal ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] e di politica ecclesiastica. Heresbach, che intrattiene rapporti epistolari anche con Melantone e con il riformatore di Strasburgo Johannes Sturm, è il tipico rappresentante dell’Umanesimo tedesco nella generazione successiva a quella di Erasmo ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...