BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] in bonae fidei contractibus C. de rebus creditis [c. 4. 1-3] è conservata nel ms. 1036 della Biblioteca Municipale di Strasburgo, ai fogli 416v-432 (M. Ch. Duparc-P. Legendre, Le manuscrit Strasbourg, Bibliothèque Municipale 1036, in Revue histor. d ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] ai numerosi manoscritti, se ne conoscono venti edizioni solo nel periodo tra il 1472, data approssimativa dell'editioprinceps di Strasburgo, e la fine del sec. XV. Lipen e Fontana registrano persino una traduzione tedesca, stampata a Francoforte nel ...
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AMBROSINI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Favara (Agrigento) il 10 sett. 1888 da Giovanni Battista e da Carmela Lentini.
Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si dedicò allo studio del diritto civile. [...] allora tornò a rappresentare il governo italiano in numerose riunioni internazionali sul diritto aeronautico, come la conferenza di Strasburgo del maggio 1954 e quella dell'Aja del settembre 1955. Lasciato l'insegnamento universitario nel 1963, non ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] considerazione dagli editori e dagli stampatori, a principiare da quel Henrìcus Eggestein, che nel 1471 curò a Strasburgo la prima edizione del Decretum,accompagnato dalla glossa appunto di Bartolomeo. Prima, quella strasburghese, di una lunghissima ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Pubblicato a Ferrara da A. Belfort nel 1474 circa e nel 1490 circa, a Heidelberg nel 1489 da H. Knoblochtzer e a Strasburgo nel 1514 da M. Schurer, è conservato anche in diversi manoscritti. Un'edizione moderna fu curata da B.G. Struve, Baptistae ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] pontificio a latere. A Friburgo in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. 1409 a Magonza presenziò a un consiglio dell'arcivescovo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ". Sebbene il testo della Lectura sia conservato in numerosi manoscritti, rimangono soltanto tre edizioni a stampa: Parigi 1512, Strasburgo 1512 e Venezia 1581 (rist. a Torino nel 1965).
Tre opere minori possono venire attribuite inoltre ad E., due ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Consiglio superiore degli archivi di Stato dal 1964 al 1973. Membro della faculté internationale de droit comparédi Strasburgo a partire dal 1962 e del consiglio scientifico dell'Institut für europäische Rechtsgeschichte di Francoforte dal 1965, fu ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] sia rimasto per gran parte del 1398. Nella sua azione di riforma dell'Ordine si occupò anche dei conventi femminili di Strasburgo (5 genn. 1398), di Rothenburg (16 aprile) e Schönesteinbach (24 luglio). Il 16 luglio 1399, in uno dei suoi ultimi atti ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] manoscritte, degli incunaboli e alcune edizioni del XVI secolo, che attestano la sua fortuna nel tempo (1479, Treviso; 1486, Strasburgo; 1581, Venezia).
Da vescovo il D. redasse per il suo clero Istruzioni e Costituzioni. Non se ne conosce la data ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...