La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] notizie abbastanza attendibili, consultando il frate minorita Bartolomeo Fonzio: quel volumetto anonimo era stato edito a Strasburgo per iniziativa di un autorevole patrizio veneziano, dopo essere stato dapprima tradotto in latino "assai ...
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Marina Castellaneta
Abstract
L’Unione europea svolge, da tempo, un ruolo centrale nell’ambito della tutela dell’ambiente, che è diventata una politica e un obiettivo inserito nei Trattati. Gli interventi [...] la scelta operata con l’art. 37 della Carta dei diritti fondamentali adottata a Nizza il 7.12.2000 e proclamata a Strasburgo il 12.12.2007 (vincolante in base all’articolo 6 TUE), il quale afferma, ispirandosi anche alle disposizioni di alcune ...
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Il sindacato della Cassazione sul rifiuto di giurisdizione
Fabio Francario
Le Sezioni Unite della Corte di cassazione ritengono sindacabile per eccesso di potere giurisdizionale la pronuncia del Consiglio [...] affermato dalla Corte costituzionale, secondo cui le norme della Convenzione, così come interpretate dalla Corte di Strasburgo, assumono rilevanza nell’ordinamento interno quali norme interposte, assumendo esse un’efficacia intermedia tra legge e ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] pubblicità del rito camerale che si celebra davanti alla Corte di appello». In particolare, la Corte di Strasburgo, sottolineata l’importanza che assume la pubblicità dell’udienza nel quadro dei principi tracciati dalla Convenzione e rammentati ...
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Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] sua formalizzazione nella Carta dei diritti dell’Unione europea14, da un lato, e di alcuni arresti della Corte di Strasburgo, dall’altro, che ha ravvisato violazioni convenzionali in casi di previsione della pena detentiva per i reati di diffamazione ...
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Ornella Feraci
Abstract
La voce mira ad analizzare il fenomeno della cd. “europeizzazione” del diritto internazionale privato e processuale seguita all’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam, [...] i casi la valorizzazione dei diritti fondamentali risente anche dell’influenza della CEDU e della giurisprudenza di Strasburgo per effetto dell’interpretazione parallela stabilita dall’art. 52, par. 3, della Carta, nonché del principio della ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Pubblicato a Ferrara da A. Belfort nel 1474 circa e nel 1490 circa, a Heidelberg nel 1489 da H. Knoblochtzer e a Strasburgo nel 1514 da M. Schurer, è conservato anche in diversi manoscritti. Un'edizione moderna fu curata da B.G. Struve, Baptistae ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] alla vita» sia compresa la tutela dei «minimi vitali», opzione interpretativa non ancora seguita dalla Corte di Strasburgo (le due Convenzioni, alla base delle rispettive Corti, sono molto simili).
Il diritto ad un reddito minimo garantito ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e l'indicazione non abbastanza controllata. Citiamo qualche caso emblematico. La Summula de libellis, stampata per la prima volta a Strasburgo nel 1510, è quasi sicuramente lavoro di Salatiele. Il Savigny, pur tenendo conto dei numerosi rinvii ad un ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] pontificio a latere. A Friburgo in Brisgovia riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera di persuasione presso clero e popolo. L'8 genn. 1409 a Magonza presenziò a un consiglio dell'arcivescovo ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...