BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] poi altre edizioni: a Pavia nel 1521, col titolo Consilia Baverii; a Strasburgo nel 1542, Col titolo Consiliorum de remedica sive morborumcurationibus liber elegans; a Strasburgo ancora nel 1543. L'opera è composta di una serie di centodue consulti ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] consuetudini, certo agiva contro gli interessi e le aspirazioni del conte di Savoia. Però nel 1114 alla corte imperiale a Strasburgo vi era un "Amedeus comes Burgundiae'' che può essere solo A.; nel 1120, poi, Enrico V raccomandava il monastero di ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] gli servirono per una serie di dipinti, regolarmente esposti a Brera (per es. Il portale meridionale della cattedrale di Strasburgo; Veduta interna dell'abbazia di Westminster; Portale di S. Maria di Tuscania, presentato poi nel 1867 all'Esposizione ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] è teologica e oratoria. Editi: Sermones dominicales, sono 52, composti prima del 1436, ed. Venezia 1492, 1499, Strasburgo 1495, 1496(bis); Sermones quadragesimales de vitiis, in numero di 59, Venezia 1499; Expositiones evangeliorum dominicalium ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] per la ricostruzione della sua personalità è un gruppo di tavole firmate "Rocvs de Marchonib.[vs]" (Breslavia, Museo nazionale; Strasburgo, Musée des beaux-arts; Londra, vendita Sotheby's, 3 luglio 1991, già Zurigo, collezione Meissner), in cui viene ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] , esenzioni e sovvenzioni, estese l'attività dalla porcellana "ad uso orientale", al campo della maiolica, sul tipo di Marsiglia e di Strasburgo, dunque a piccolo fuoco, nel 1769, e, nel 1781, in linea con le nuove tendenze della cultura e del gusto ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] frizzante e capricciosa; ed ebbe anche il merito di introdurre con originale interpretazione il gusto della maiolica di Strasburgo e Marsiglia che si basa specialmente su un tipo di decorazione floreale (rose, tulipani, miosotis) divulgato in Italia ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] 'Acate e in essa apportò i caratteri gotici, richiesti dal testo giuridico. Il Vocabolarius era un titolo sicuro, uscito a Strasburgo nel 1475 e ancora inedito in Italia. Per esso i due tipografi scelsero un curatore di prestigio nel nobile vicentino ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo, oltre a Berna e Basilea, Costanza, Biel, San Gallo, Mülhausen (poi Sciaffusa e Strasburgo), si venne alla guerra, iniziata da Zurigo, e terminata con una tregua contro la volontà di Z., il quale tuttavia cercò ...
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Orbán, Viktor. – Uomo politico ungherese (n. Alcsútdoboz 1963). Dopo gli studi di diritto all’univ. di Budapest, nel 1988 fu tra i fondatori della Federation of Young Democrats (Fidesz), di impronta anticomunista. [...] P. Magyar, che si è aggiudicato il 31% dei suffragi. Nel giugno 2024, dopo le elezioni europee, Orbán ha cofondato a Strasburgo il gruppo sovranista dei Patrioti per l'Europa, cui ha aderito parte delle forze nazionaliste e sovraniste di vari Paesi ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...