ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] non appaiono menzionati. Ignoriamo le vicende successive della vita di A., che comunque non seguì il Vermigli né a Basilea né a Strasburgo.
Fonti e Bibl.: S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352 s.; IV. ibid. 1888 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] lunga alle insistenze del nunzio. Con i mezzi fornitigli dall'arciduca il B. si trasferì, alla metà del 1659, a Strasburgo, mettendosi sotto la protezione del Senato di quella libera città. Lo precedeva la fama di uomo portentoso, che ormai correva ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] Praga nel marzo, dove assisteva alle esequie della beata Agnese di Boemia, clarissa, morta il 6 di quel mese. Dopo il capitolo di Strasburgo del maggio, visitò la provincia di Colonia, e il io luglio era a Neuss. Mentre era in viaggio alla volta dell ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] attribuzioni ai diversi tipografi, vedi Gesamtkatalogder Wiegendrucke, IV, nn. 4616-4617; VI, nn. 6045, 6047-6050), e appariva ancora a Strasburgo, nel 1504, per i tipi di J. Grüninger.
Alla morte del doge Marcello, nel 1474, il B. ne recitò l'elogio ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] cittadino Ellenardo, che dipinge a fosche tinte l'operato del B., accusato di simonia, avarizia e scandalosa avidità. Da Strasburgo "ille insatiabilis oculos habens Argi" passò il 20 novembre a Spira, per incontrarvi Rodolfo d'Asburgo, che vi arrivò ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] male. Il Senato invitò Le Fex a Zurigo, ove egli presentò undici capi d'accusa ed ottenne permesso di andare a Strasburgo per raccogliere le deposizioni del Pulliano e del Verzasca. I due italiani si mostrarono molto reticenti a incolpare il B., ma ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] 1256 (Anagni), del 1259 (Roma), del 1268 (Viterbo), fu probabilmente - in tale qualità - ai capitoli generali di Firenze (1257), di Strasburgo (1260) e di Parigi (1269). Nel 1272 si trovava a Salerno, presso il cugino Matteo Della Porta, - l'antico ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Erasmo. Data la difficoltà di trovare una posizione sicura in città, in ottobre Vermigli e il L. si trasferirono a Strasburgo, dove Martin Bucer si adoperò per assegnare loro una cattedra. Al L. venne assegnata la cattedra di greco e la possibilità ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] M. fu confermato per due ulteriori trienni, nel 1362-65 e nel 1365-68, in occasione rispettivamente del capitolo generale di Strasburgo del 1362 (5 giugno) e di quello di Firenze del 1365 (1° giugno). Entrambi i mandati, il secondo dei quali non ...
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BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] in sessione. Ciò ebbe l'effetto di procurare loro non solo la promessa di un'assistenza finanziaria, ma anche presentazioni per Strasburgo, per vari principi tedeschi e persino per il duca e la duchessa di Savoia.
Il Farel accompagnò i due piemontesi ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...