BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] per sé. La lite fu portata davanti alla Sacra Rota che la decise in favore del Burckard. Ma la sentenza non fu eseguita a Strasburgo, dove non era ancora spento il ricordo delle censure canoniche nelle quali il B. era incorso per il falso e il furto ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] vide la luce il 10 ott. 1499, sempre presso il Locatelli (ibid., n. 2211); nel frattempo vi furono tre ristampe a Strasburgo ad opera di J. Gruninger tra il 1495 ed il 1496 (ibid., nn. 2211-2213).
In un'unica edizione furono raccolti diversi ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nativo di Strasburgo (la forma originaria del cognome è ignota), era giunto in Lombardia come militare nell'esercito asburgico. Il padre operò negli appalti pubblici, procurando alla famiglia una certa agiatezza. Il primogenito, Antonio, fu medico e ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. Dopo questo esordio sembrò acquietarsi; una visita al santuario di Loreto lo ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] lo dice nato a Milano o a Monza nel 1731 o nel 1733).
Il suo avo Antonio, di un'onesta famiglia alsaziana di Strasburgo, militare di carriera, si era trasferito per servizio in Lombardia e vi era morto lasciando un figlio, il padre del F., senza beni ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] capi del Consiglio dei dieci.
La sosta veneziana fu brevissima: nell'estate era di nuovo ad Augusta e nell'autunno a Strasburgo, dove la sua immagine si era già molto appannata e l'ammirazione iniziale si era trasformata in vera e propria diffidenza ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] chi avrebbe dovuto assumersi le spese sostenute dal convento di Vienna per l'erezione della tomba del predecessore di G., Tommaso di Strasburgo, morto in quella città nel 1357. G. morì a Vienna verosimilmente pochi giorni dopo il 20 nov. 1358, e fu ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] . Va ricordato ancora un libro dedicato al vino, il De vini natura, artificio et usu deque omni re potabili…, uscito a Strasburgo nel 1565 e dedicato ai consoli e patrizi di Basilea, ai quali il G. rende riconoscenza per l'accoglienza ricevuta in ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] (Arch. segr. Vat., Div. Cam. 5, ff. 58v-59v) e il 6 maggio 1419 chiese due canonicati con prebenda a Basilea e a Strasburgo (Ibid., Reg. Suppl. 125, ff. 68rv): la sua richiesta dovette essere accolta, dato che egli risulta titolare di un canonicato a ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] Il nome Mollio fu introdotto per la prima volta dal riformatore strasburghese Ludwig Rabus nella sua Historien der Martyrern (Strasburgo 1555).
Questo nome usò E. A. Brigidi quando scrisse un romanzo aspramente anticlericale in cui un Giovanni Mollio ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...