DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] (Arch. segr. Vat., Div. Cam. 5, ff. 58v-59v) e il 6 maggio 1419 chiese due canonicati con prebenda a Basilea e a Strasburgo (Ibid., Reg. Suppl. 125, ff. 68rv): la sua richiesta dovette essere accolta, dato che egli risulta titolare di un canonicato a ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] . Alcuni brani furono inseriti in raccolte di musica sacra dell'epoca: Beata viscera in Promptuarii musici... di S. Donfried (Strasburgo 1622); Dic nobis Maria e Haec dies nella stessa raccolta apparsa l'anno seguente; Vanitas vanitatum e Exaudi Deus ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] arrestato dalla polizia prussiana. Rimase con Voltaire fino al 1756; fu poi precettore presso il conte Satier a Strasburgo; nel 1756 ottenne, dietro pressioni dello stesso Voltaire, l'incarico di segretario dell'elettore bavaro-palatino Carlo Teodoro ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , e che nel mutato clima politico ottenne (il 20 marzo) la reintegrazione nella supplenza alla cattedra di filosofia all'università di Strasburgo. In quelle settimane egli si recò anche (il 6 aprile) a Milano dove, d'accordo con C. Cattaneo ed E ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] del 1905 vinceva un concorso per perfezionamento all'estero indetto dalla facoltà di giurisprudenza di Modena.
Scelta l'università di Strasburgo, seguì un corso di perfezionamento (1905-06) nel semestre di inverno alla scuola di P. Laband e, presso l ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] quindi nel 1884 a Lipsia con K. Ludwig nell'istituto di fisiologia dell'Università, infine dal 1884 al 1885 a Strasburgo nell'istituto di farmacologia dell'Università diretto da O. Schmiedeberg.
Conseguita la libera docenza in fisiologia nel 1884, fu ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] 1649 preparata da Carlo Avanzi da Rovigo, già nel 1508 la troviamo edita a Parigi e nel '30 e nel '71 a Strasburgo. Nel 1522 venne pubblicata a Basilea.
Intorno ai primi anni del Cinquecento il F. tornò a Mantova, forse per dedicarsi totalmente alla ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] quando vinse una borsa di studio che gli permise un lungo viaggio di perfezionamento in vari istituti europei: frequentò a Strasburgo il laboratorio chimico-fisiologico di E. F. I. Hoppe-Seyler, a Bonn il laboratorio fisiologico di E. F. Pflueger, a ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] ove per due anni lavorò in condizioni ambientali pressocché proibitive; in quegli anni ebbe anche modo di recarsi a Strasburgo, ove frequentò per un certo tempo l'Istituto farmacologico diretto da O. Schmiedeberg. Chiamato successivamente a insegnare ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] Il nome Mollio fu introdotto per la prima volta dal riformatore strasburghese Ludwig Rabus nella sua Historien der Martyrern (Strasburgo 1555).
Questo nome usò E. A. Brigidi quando scrisse un romanzo aspramente anticlericale in cui un Giovanni Mollio ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...