GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] quello che ebbe maggiore fortuna. Conservato oggi in almeno cinque manoscritti, il testo del Directorium venne pubblicato la prima volta a Strasburgo tra il 1484 e il 1493, fu riedito più volte alla fine del secolo XIX, ed ebbe finalmente un'edizione ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] ", entrambi a cinque voci, pubblicati nel 1611 nella collezione di Schadaeus Promptuarii mvsici sacras harmonias sive Motetas (Strasburgo 1611).
Scarsissime sono le edizioni moderne di opere del D., e limitate alle sole composizioni liutistiche. La ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Firenze, Bologna e Napoli; sembra inoltre che tra il 1536 e il 1540 sia stato in Turingia e a Strasburgo. Nel frattempo aveva stabilito buone relazioni con Fortunato Martinengo e Benedetto Agnello, mecenati di simpatie erasmiane residenti a Venezia ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] dei vescovi del 1682;il C. riuscì invece a impedire la spedizione di altri simili brevi ai vescovi di Lione, Strasburgo, Beauvais, Meaux e Rouen. Rimase sempre fermo nel ritenere necessaria per un accomodamento l'arrendevolezza da parte francese; la ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Qui si preoccupò di evitare ogni contrasto giurisdizionale e di non compromettere la sua salute (cfr. Garampi 2943 f 471, lettera da Strasburgo del 23 dic. 1783: "Creda con verità, che l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Fiorentino, stilisticamente vicina agli stessi affreschi di Poppi, oltre che al trittico del Musée des beaux-arts di Strasburgo, al tabernacolo del Nationalmuseum di Stoccolma e al trittico già Cini (ora Firenze, coll. privata).
Il trittico portatile ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] di Luigi Cherubini (1957), come per Euryanthe (1954) e Il franco cacciatore (1957) di Weber. Frattanto, dopo un concerto a Strasburgo del 1951 con la RAI di Torino, la sua fama cominciò a diffondersi all’estero. Nel 1952 si presentò per la prima ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] considerazione dagli editori e dagli stampatori, a principiare da quel Henrìcus Eggestein, che nel 1471 curò a Strasburgo la prima edizione del Decretum,accompagnato dalla glossa appunto di Bartolomeo. Prima, quella strasburghese, di una lunghissima ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] C. pertanto rimase ancora alla corte imperiale, che seguì nella sua fuga dinanzi a Maurizio di Sassonia da Innsbruck, fino a Strasburgo. Qui, come gli altri ambasciatori, si separò da Carlo V che si recava in Lorena, e si stabilì a Spira (settembre ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] 'idea che potesse fare insorgere l'Italia centromeridionale e favorire così i piani del Napoleonide. Dopo il fallito Putsch di Strasburgo (1835) il L. dovette tornare alla sua vita di esule, trapiantato nuovamente in Corsica alla fine del 1839 con un ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...