Pittore (Vienna 1810 - Francoforte sul Meno 1886). Formatosi all'accademia di Vienna, fu poi in Italia (1828-34) e a Roma fece parte dei Nazareni. Dal 1850 insegnò nell'Istituto Städel di Francoforte. [...] Tra le opere, notevoli le decorazioni della cappella del castello di Rheineck, dello scalone del Wallraf-Richartz-Museum di Colonia (1854-64) e del coro del Duomo di Strasburgo (1876-79). Fu anche illustratore di libri. ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] -28 con Arp e T. van Doesburg realizzò la decorazione del ristorante l'Aubette a Strasburgo (distrutta; cartoni e disegni preparatorî al Musée d'art moderne di Strasburgo). Nel 1928 si trasferì a Meudon, presso Parigi; fece parte dei gruppi Cercle et ...
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Anabattista svizzero (Bischofszell 1500 - Costanza 1529). Combatté l'uso di immagini sacre nei luoghi di culto e scrisse in proposito Iudicium Dei (1523). Espulso da Zurigo in quanto capo di un gruppo [...] venne amichevolmente accolto da Ecolampadio. Scontratosi con Zwingli durante un nuovo breve soggiorno a Zurigo, si rifugiò a Strasburgo dove, nel 1526, in collaborazione con Hans Denck, iniziò la traduzione dei testi biblici dei profeti, condotta a ...
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Militare statunitense (Fort Huachucua, Arizona, 1889 - San Antonio, Texas, 1945); era generale quando fu inviato nella Nuova Caledonia per organizzare la difesa dell'isola (1942); passò quindi (gennaio [...] della 7a armata, lo sbarco sulla costa di Provenza (agosto 1944); inseguì poi i Tedeschi sino alla Mosella; passò in Alsazia, a Strasburgo e in Lorena, forzando infine il Reno (marzo 1945) a N di Mannheim. Quindi occupò Monaco, dirigendosi verso S, e ...
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Pittore francese (n. Parigi 1600 circa - m. 1645). Dipinse nature morte, nelle quali, ai sottintesi simbolici prediletti in questo genere di pittura al tempo di Luigi XIII, si unisce un fresco e candido [...] spirito di osservazione del vero. Si conoscono poco più di 20 dipinti di L. fra il 1627 e il 1644 (Cesto di fiori, Louvre; I cinque sensi con paesaggio, 1638, Strasburgo, Musée des beaux-arts). ...
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Famiglia di studiosi e scrittori tedeschi. Matthäus (Waltershausen 1757 - Dreissigacker, Meiningen, 1822) fondò la scuola forestale di Dreissigacker, e scrisse di botanica e di zoologia; il nipote Ludwig [...] (Weimar 1801 - Meiningen 1860) fu romanziere e folclorista; il figlio di questo, Reinhold (Meiningen 1833 - Rostock 1894), fu germanista, prof. a Jena e a Rostock, editore di testi, fra cui il Tristano di Goffredo di Strasburgo. ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. Dopo questo esordio sembrò acquietarsi; una visita al santuario di Loreto lo ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] lo dice nato a Milano o a Monza nel 1731 o nel 1733).
Il suo avo Antonio, di un'onesta famiglia alsaziana di Strasburgo, militare di carriera, si era trasferito per servizio in Lombardia e vi era morto lasciando un figlio, il padre del F., senza beni ...
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Archeologo e storico francese (Parigi 1878 - ivi 1961). Allievo di C. Jullian e suo successore nella cattedra di antichità nazionali al Collège de France, si dedicò soprattutto allo studio delle antichità [...] 4 voll., 1931-60); profondo conoscitore della civiltà etrusca, scrisse una monografia su Bologna (1912). Prof. a Strasburgo dal 1919 al 1930, ebbe parte attiva nell'elaborazione della legislazione archeologica francese nel 1941-45; diresse la rivista ...
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Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta influenza ebbe su di lui il canonista Raimondo de Peñafort sulla cui Summa scrisse delle Additiones. ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...