Generale (n. 1573 - m. Strasburgo 1638), ottenne il governo di tutto il margraviato alla morte del fratello Ernesto Federico (1604). Rinunciò ai suoi dominî (1622) a favore del figlio Federico per poter [...] la lega cattolica. Insieme a P. E. Mansfeld batté J. Tilly a Wiesloch (1622), ma alcuni giorni dopo fu sconfitto a Wimpfen. Postosi al servizio della Danimarca (1627), fu battuto dal Wallenstein; ritiratosi a vita privata, si stabilì a Strasburgo. ...
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Giurista (Strasburgo 1882 - Berlino 1973), ha insegnato diritto pubblico nell'univ. di Rostock (1913-18) e diritto internazionale a Strasburgo (1918-53). Ha trattato prevalentemente temi di diritto pubblico [...] interno e internazionale, con larga informazione storica. Opere principali: Die Staatstheorien der französischen Nationalversammlung von 1789 (1912); Das Problem des Völkerrechts, (1917); Die parlamentarische ...
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Erudito (Strasburgo 1752 - abbazia di Lützen, Sundgau, 1787). Amico e corrispondente di bollandisti, archivista del vescovo L.-R.-E. de Rohan, lavorò per lunghi anni a una storia della chiesa e dei vescovi [...] di Strasburgo (2 voll., 1777-78), notevole per sapienza e perizia antiquaria, così come la Histoire ecclésiastique, militaire, civile et littéraire de la province d'Alsace (1787), l'opera più nota del G., di cui uscì solo il primo volume. Gli Annales ...
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Pedagogista (Schleiden 1507 - Strasburgo 1589). Convertitosi al protestantesimo a Parigi, fu nominato (1537) professore di retorica e dialettica nel Collegium Praedicatorum di Strasburgo; la sua originalità [...] pedagogica si rivelò in particolar modo nell'organizzazione del Gymnasium (affidatagli dal fondatore Jakob Sturm), il cui programma aveva tracciato nel De literarum ludis recte aperiendis liber (1538) ...
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Biblista (Strasburgo 1804 - ivi 1891); prof. nel seminario protestante di Strasburgo, quindi (1838) nella facoltà protestante; è un esponente della critica biblica della sinistra protestante, ma i suoi [...] lavori sono orientati prevalentemente verso l'esegesi e non verso l'analisi filologica del testo. Tra i suoi numerosi scritti: Die Geschichte der heiligen Schriften des Neuen Testaments (1842); Histoire ...
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Giureconsulto francese (Parigi 1549 - Strasburgo 1622). Dopo aver studiato nel Belgio e in Germania, dovette nel 1579 abbandonare la Francia essendosi convertito al protestantesimo. Rifugiatosi a Ginevra, [...] diritto e dal 1587 membro del Consiglio dei 200. Dopo l'invasione delle truppe sabaude, si recò a Basilea, poi a Strasburgo, dov'ebbe una cattedra di diritto: ma fu costretto a spostarsi in diverse sedi, fra cui Heidelberg. Volgarizzatore di talento ...
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Anatomopatologo (Gütersloh, Vestfalia, 1833 - Strasburgo 1910). Prof. di anatomia patologica a Königsberg (1865), Würzburg (1866), Strasburgo (1872); socio straniero dei Lincei (1887). Compì studî, rimasti [...] classici, su numerosi quadri morbosi, tra i quali la neurofibromatosi e l'osteite fibrocistica (che da lui hanno preso il nome rispettiv. di morbo di R. e malattia di R.) e l'emocromatosi, da lui così ...
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Scrittore ascetico e mistico (Strasburgo 1397 circa - Gaming 1497). Conseguito a Vienna il dottorato in filosofia, si fece certosino nella certosa di Gemnitz (Gaming) nella diocesi di Passau (1440), della [...] è autore di molti trattati, alcuni pubblicati da B. Pez, altri, ancora inediti, nelle biblioteche di Vienna, di Strasburgo e Basilea; tra i primi il Tractatus tripartitus de studio theologiae moralis (edito col titolo Dialogus de recto studiorum fine ...
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Teologo francese (Marsiglia 1927 - Strasburgo 2012); membro della Chiesa riformata, professore emerito alla Siracuse University (USA) e all'univ. Marc Bloch di Strasburgo, esponente della cosiddetta "teologia [...] della morte di Dio". Il nome di V. è legato al libro The death of God: the culture of our post-christian era (1961; trad. it. 1966). Oltre alla traduzione in lingua inglese, con introduzione, delle opere ...
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Filosofo (Roubaix 1905 - Strasburgo 1976); sacerdote dal 1930, prof. all'univ. libera di Lilla (1934-45) e dal 1945 alla facoltà di teologia cattolica dell'univ. di Strasburgo. Il suo personalismo ha come [...] tema fondamentale il rapporto e la comunicazione delle coscienze. Tra le sue opere: La philosophie religieuse en Grande-Bretagne de 1850 à nos jours (1934); La souffrance. Réflexions d'un chrétien (1939); ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...