Pittrice (Strasburgo 1890 - New York 1970). Studiò a Düsseldorf, Parigi e Monaco, dove nel 1914 partecipò alla Freie Sezession. Fece parte della Novembergruppe (1918), svolgendo le sue ricerche pittoriche [...] nell'ambito dell'impressionismo e dell'espressionismo, fino a giungere, attraverso una fase cubista, all'astrazione. Trasferitasi negli USA, diresse a New York il Museum of non-objective painting (fondazione ...
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Illustratore, pittore e scultore (Strasburgo 1832 - Parigi 1883). Autodidatta, studiò al Louvre e si mise a disegnare giovanissimo per il giornale La caricature. Fra il 1847 e il 1854 eseguì svariate caricature [...] e litografie. Nel 1852 fece illustrazioni di libri per incarico di P. Lacroix e diede inizio a un'attività vastissima e fortunata, che fece di lui uno degli illustratori più celebrati in Europa: la Divina ...
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Scultore (Strasburgo 1887 - Basilea 1966); dal 1905 al 1907 frequentò la scuola d'arte di Weimar: nel 1912 partecipò alla seconda esposizione del Blaue Reiter a Monaco, ove conobbe Kandinskij e Delaunay. [...] Nel 1913, a Berlino, collaborava a Der Sturm: nel '14 a Colonia s'incontrava con Max Ernst, quindi a Parigi si legava a Picasso, M. Jacob, Apollinaire, Cravan e Modigliani. Componeva allora collages astratti, ...
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Architetto (n. 1359 circa - m. Strasburgo 1419), il più noto di una famiglia di architetti di origine sveva, attivi nei secc. 14º e 15º nelle fabbriche delle cattedrali di Uma, Strasburgo e Berna. Diresse [...] -95 fu chiamato a Milano per la fabbrica del Duomo, ma le sue proposte non furono accettate. Si trasferì a Strasburgo (1399) e fu alla direzione dei lavori della cattedrale. Cominciò nello stesso periodo la costruzione della chiesa di Nostra Signora ...
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Pittore e disegnatore (Sciaffusa 1539 - Strasburgo 1584). Forse allievo di H. Asper a Zurigo, fu a capo di una fiorente bottega a Sciaffusa e poi a Strasburgo: oltre a dipinti, produsse disegni per vetrate [...] a Sciaffusa (1570; in loco copie; gli affreschi staccati nel Museum Allerheiligen) e dell'orologio astronomico nel duomo di Strasburgo (1571-74). Tra il 1576 e il 1582 fu al servizio del margravio di Baden (affreschi, distrutti, nel castello ...
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Stuccatore (sec. 17º), attivo a Strasburgo, intraprese (1632) il rifacimento della decorazione in stucco nell'interno della chiesa dei gesuiti, oggi S. Andrea, a Strasburgo, dopo aver studiato gli stucchi [...] eseguiti nella chiesa di Neuburg an der Donau dagli italiani M. e A. Castelli. È uno dei più significativi stuccatori tedeschi del sec. 17º ...
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Disegnatore e incisore (n. forse Strasburgo 1564-66 - m. Roma 1638), a Roma dal 1606; incisore accurato ed elegante, delineò una pianta di Roma (1618) e una carta d'Italia in 12 fogli (1630), la più grande [...] pubblicata fino allora; e due globi, uno terrestre (1632) e uno celeste (1636) che ebbero molta fortuna ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] del sec. 14° si mostra con la più grande ampiezza e con il massimo splendore. Una vetrata del transetto di Saint-Thomas a Strasburgo ne segna l'avvio verso il 1310, con due grandi rosoni, retti da tre arcate a sesto acuto e includenti l'Incoronazione ...
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Pittore, miniatore, calligrafo e incisore tedesco (Strasburgo 1580 circa - ivi 1651). A Strasburgo, fu a capo di una bottega i cui lavori si diffusero largamente per i paesi tedeschi. Dipinse libri di [...] stemmi, quadri, miniature; incise ritratti, paesaggi, allegorie, ecc. Nella sua opera si nota l'influsso di A. van Dyck ...
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Miniatore e incisore (n. forse a Strasburgo 1600 - m. Vienna 1640). Lavorò a Roma e a Napoli (1631-1637). Illustrò varî libri, tra cui il De bello belgico del gesuita F. Strada e le Metamorfosi di Ovidio. ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...