Giurista (Augusta 1862 - Strasburgo 1917), prof. nelle univ. di Monaco, Marburgo, Giessen, Erlangen, Strasburgo. Cultore del diritto pubblico e della storia delle istituzioni pubbliche, particolarmente [...] notevole fu il suo contributo alla sistemazione del diritto monarchico tedesco, nei suoi aspetti sia giuridici sia politici e storici. Tra le sue opere: Geschichte der Staatsrechtswissenschaft (1896); ...
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Chimico (Ratibor 1865 - Strasburgo 1918), prof. all'univ. di Monaco di Baviera (dal 1893) e in quella di Strasburgo (dal 1902); è noto per importanti ricerche sperimentali e teoriche nel campo della chimica [...] organica. Sintetizzò numerosi composti (nitrourea, semicarbazide, idrazina, ecc.), studiò le reazioni di addizione ai legami multipli, interpretò le proprietà dei sistemi coniugati e aromatici apportando ...
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Musicista (Holleschau, Moravia, 1709 - Strasburgo 1789), maestro di cappella dell'abbazia di Kempten, violinista, cantante e compositore di camera alla corte di Mannheim; poi (dal 1770 alla morte) maestro [...] di cappella al duomo di Strasburgo. Fu uno degli esponenti della scuola di Mannheim e fu probabilmente maestro di K. Stamitz. Scrisse messe, mottetti, salmi, oltre sessanta sinfonie, quartetti, sonate a tre, duetti, concerti per cembalo e un trattato ...
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Architetto (Nîmes 1723 - Strasburgo 1795). Fu decisivo per la sua arte un soggiorno a Roma. Tra le sue opere: il convento e la chiesa di Buchau (1773-76); la chiesa per il convento benedettino di S. Biagio [...] 1768-79); la chiesa del convento di Hechingen, notevole esempio di stile classico (terminata nel 1783); il castello di Coblenza (1777-86, eseguito solo nella parte principale). Varie altre sue costruzioni di minore importanza si trovano a Strasburgo. ...
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Giurista (Strasburgo 1646 - ivi 1701), nipote di Georg, studioso di scienze filologiche, storiche, giuridiche; prof. di eloquenza e di storia nell'univ. di Strasburgo, successe al suocero I. H. Boecler [...] (1611-1672); poi fu prof. di diritto pubblico. Coprì alte cariche e assolse delicati incarichi affidatigli da Luigi XIV. Della sua vastissima opera ricordiamo: De fideicommissorum restitutione et imputatione ...
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Giurista (Strasburgo 1861 - ivi 1935), ha insegnato diritto romano, diritto amministrativo e diritto costituzionale nelle univ. di Caen, Nancy e Strasburgo ed è stato il massimo esponente del positivismo [...] giuridico francese.
Tra le sue opere principali, si segnalano: Contribution à la théorie générale de l’État (1920-22); La Loi, expression de la volonté générale (1931); Confrontation de la théorie de la ...
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Matematico francese (n. Strasburgo 1921 - m. 2018); prof. alle univ. di Strasburgo (1956-63) e di Grenoble (dal 1963). Notevoli i suoi contributi allo studio dell'algebra omologica (omologia e coomologia [...] in un'algebra di Lie), della teoria degli spazi fibrati e delle connessioni, dei gruppi di trasformazioni, delle forme armoniche. Una raccolta di 24 articoli di K. è stata pubblicata, nel 1994, con il ...
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Generale (n. 1573 - m. Strasburgo 1638), ottenne il governo di tutto il margraviato alla morte del fratello Ernesto Federico (1604). Rinunciò ai suoi dominî (1622) a favore del figlio Federico per poter [...] la lega cattolica. Insieme a P. E. Mansfeld batté J. Tilly a Wiesloch (1622), ma alcuni giorni dopo fu sconfitto a Wimpfen. Postosi al servizio della Danimarca (1627), fu battuto dal Wallenstein; ritiratosi a vita privata, si stabilì a Strasburgo. ...
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Pedagogista (Schleiden 1507 - Strasburgo 1589). Convertitosi al protestantesimo a Parigi, fu nominato (1537) professore di retorica e dialettica nel Collegium Praedicatorum di Strasburgo; la sua originalità [...] pedagogica si rivelò in particolar modo nell'organizzazione del Gymnasium (affidatagli dal fondatore Jakob Sturm), il cui programma aveva tracciato nel De literarum ludis recte aperiendis liber (1538) ...
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Anatomopatologo (Gütersloh, Vestfalia, 1833 - Strasburgo 1910). Prof. di anatomia patologica a Königsberg (1865), Würzburg (1866), Strasburgo (1872); socio straniero dei Lincei (1887). Compì studî, rimasti [...] classici, su numerosi quadri morbosi, tra i quali la neurofibromatosi e l'osteite fibrocistica (che da lui hanno preso il nome rispettiv. di morbo di R. e malattia di R.) e l'emocromatosi, da lui così ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...