Giurista (Breslavia 1860 - Berlino 1935). Prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg, Strasburgo, Heidelberg. Socio straniero dei Lincei (1926). Il suo nome è legato alla rinascita della critica [...] delle fonti del diritto romano, che si può dire abbia preso le mosse dalla sua opera, di carattere sistematico, Interpolationen in den Pandekten (1887). Lo stesso metodo interpolazionistico applicò a opere ...
Leggi Tutto
Storico francese (Parigi 1909 - Savigny-sur-Orge 1991), ha insegnato all'univ. di Strasburgo (1945-59) e alla Sorbona (1959-79). Membro dell'Institut de France (1973) e socio straniero dei Lincei (1978). [...] Si è occupato delle crociate, del mondo musulmano medievale (con particolare attenzione agli aspetti economici e sociali) e di storia turca. Ha pubblicato e tradotto numerose fonti. Tra le sue opere: La ...
Leggi Tutto
Giurista (Rostock 1841 - Lipsia 1917), prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia (1870), Strasburgo (1872), Lipsia (1887). Le sue ricerche spaziano nei varî campi del diritto romano, del diritto germanico, [...] del diritto ecclesiastico e del diritto privato moderno. Partecipò (1890) ai lavori della seconda commissione per la preparazione del Bürgerliches Gesetzbuch. Delle sue numerose opere, mirabili per potenza ...
Leggi Tutto
Fisico (Mézières 1791 - Parigi 1841). Ufficiale sanitario nell'esercito francese, poi medico a Strasburgo, si dedicò successivamente a ricerche nel campo della fisica. Conservatore del gabinetto di fisica [...] del Collège de France; membro del Collège de France e dell'Accademia delle scienze di Parigi (1827). Si occupò di varie questioni di acustica e di elettromagnetismo. n Ruota dentata di S.: dispositivo ...
Leggi Tutto
Teologo protestante (Vallon, Ardèche, 1839 - Parigi 1901); prof. di dogmatica nell'univ. di Strasburgo (1868), fu poi tra i fondatori, a Parigi, dell'École libre des sciences religieuses, che diventò poi [...] la facoltà teologica protestante della Sorbona, della quale S. fu decano. Egli ebbe larga influenza nel protestantesimo francese e negli ambienti cattolici più aperti. La sua filosofia della religione ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] breve viaggio in Inghilterra, si stabilì a Vienna. Nel 1795 il matrimonio con la principessa Eleonora Kaunitz (m. 1825), nipote del cancelliere, lo introdusse negli ambienti dell'alta nobiltà e gli consentì ...
Leggi Tutto
Geologo tedesco, nato a Berlino nel 1838, morto a Strasburgo il 6 marzo 1917. Fu professore a Heidelberg, poi ebbe la cattedra di geologia e paleontologia all'università di Strasburgo. Si occupò di questioni [...] di tettonica e di stratigrafia. Fra le sue più importanti pubblicazioni ricordiamo: Über Trias und Jura in den Südalpen (Monaco 1866); Lagerung und Zusammensetzung des geschichteter Gebirges am südl. Abhange ...
Leggi Tutto
GRABAR, Oleg
Simona Ciofetta
Storico dell'arte islamica, di origine russa, nato a Strasburgo il 3 novembre 1929, naturalizzato statunitense nel 1960. Figlio di André, è stato curatore alla Freer Gallery [...] of Art di Washington; nel 1960-61 ha diretto l'American School of Oriental Research a Gerusalemme. Ha svolto attività didattica nella University of Michigan di Ann Arbor (1954-69); dal 1969 ha ricoperto ...
Leggi Tutto
KOEBERLÉ, Eugène
Ernesto Pestalozza
Chirurgo e ginecologo, nato nel 1828 a Schlestadt, morto a Strasburgo il 13 giugno 1915. Fu professore di chirurgia alla facoltà medica di Strasburgo. Ha legato il [...] suo nome alla prima era della grande ginecologia operativa, affrontando ardite operazioni per la cura dei fibromi dell'utero. Inventò uno strumento per emostasi (forcipe di K.).
Dei suoi scritti ricordiamo: ...
Leggi Tutto
unione registrata
loc. s.le f. Unione affettiva stabile registrata dalle autorità pubbliche.
• Strasburgo non indica una via preferenziale per riconoscere le coppie gay: lascia gli Stati membri liberi [...] di adottare «istituti giuridici quali coabitazione, unione registrata o matrimonio». Ma gli eurodeputati invitano anche gli Stati a «riconoscere reciprocamente» i matrimoni e le coppie di fatto gay registrate ...
Leggi Tutto
equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...