Scrittore mistico (prima metà sec. 14º), domenicano; visitatore e vicario della provincia domenicana tedesca, implicato nel processo contro Eckhart, ma riabilitato da Giovanni XXII, scrisse tredici prediche [...] in tedesco. A torto gli è stato attribuito il De adventu Christi. n È noto come N. di Strasburgo anche il monaco certosino Nikolaus Kempf (v.). ...
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Poeta tedesco, accanto a Wolfram von Eschenbach massimo esponente dell'epopea cortese nell'epoca del suo più rigoglioso fiorire. Della sua vita s'ignora pressoché tutto: si ritiene che sia morto attorno al 1210. Difatti attorno a quella data lasciò interrotta l'unica opera sicuramente sua, il poema Tristan und Isolde, capolavoro medievale della mistica d'amore. Dotato di vasta cultura, in specie orientato ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] da parte del giovane Lutero, il T. venne spesso annoverato tra i precursori della Riforma.
Vita
Domenicano a Strasburgo, completò i suoi studi a Colonia, ove assai viva era la tradizione della mistica speculativa di ascendenza platonico-cristiana, ...
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Chirurgo (Sélestat, Strasburgo, 1828 - Strasburgo 1915), prof. di chirurgia a Strasburgo, fu tra i primi operatori dei fibromi uterini. A K. si devono gli studi su una sindrome (sindrome di K.) rappresentata [...] dalla formazione, per lo più a ripetute riprese, di una sporgenza addominale circoscritta, accompagnata da dolore tensivo, della durata di alcuni minuti, in caso di occlusione intestinale ...
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Giurista (Strasburgo 1547 - ivi 1612), capo di una famiglia di giuristi; prof. di diritto nell'univ. di Strasburgo (1575-1612); conte palatino (dal 1607). La sua varia opera scientifica interessa il diritto [...] nelle Disputationes de variis civilibus materiis (1603); Cynosura iuris feudalis (1606); ecc. n Suo figlio Georg, magistrato, fu condannato a morte (1672) per aver preso parte a una cospirazione che mirava a togliere Strasburgo all'imperatore. ...
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Zoologo (Torgau 1823 - Strasburgo 1886), prof. nell'univ. di Strasburgo; autore di molte importanti ricerche sugli Invertebrati (Spugne, Rabdoceli), fu sostenitore convinto del darwinismo. ...
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Geologo tedesco (Berlino 1838 - Strasburgo 1917), prof. (dal 1872) di geologia e paleontologia all'univ. di Strasburgo; si occupò di tettonica e di stratigrafia delle Alpi e dell'Alsazia. ...
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Fisiologo tedesco (Poznań 1834 - Strasburgo 1902); prof. di fisiologia a Halle (1869-72) e successivamente a Strasburgo; autore di studî sulle funzioni e le localizzazioni cerebrali e sulla fisiologia [...] dei centri nervosi ...
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Botanico (Laubach 1842 - Strasburgo 1915), prof. di botanica (1888-1908) a Strasburgo. Importanti i suoi lavori di sistematica e di paleofitologia; classica la memoria (1892) sulle Bennettitali dei musei [...] italiani ...
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Penalista (Magonza 1836 - Strasburgo 1896). Insegnò nelle univ. di Giessen, Graz, Vienna, Strasburgo. Fra le sue opere: Lehrbuch des deutschen Strafrechts (1889); Vergeltungsidee und Zweckgedanke im Strafrecht [...] (1892); Hinterlassene Fragmente und gesammelte Abhandlungen (post., 1898-99) ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...