Forma latinizz. del cognome del musicista O. Nachtigall (Strasburgo 1480 circa - Friburgo in Brisgovia 1537). Studiò a Parigi, Lovanio, Padova, Vienna. Monaco benedettino, fu organista a Strasburgo. Scrisse [...] opere teoriche ...
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Predicatore anabattista (n. Schwäbisch Hall 1500 circa - m. Strasburgo 1543 o 1544), attivo nella Germania sett., Livonia e Svezia. Sostenne il diritto degli individui ispirati a interpretare il senso [...] riposto della Scrittura; assunse atteggiamenti profetici annunciando l'imminenza del millennio. A Strasburgo, postosi a capo dell'ala radicale degli anabattisti che da lui presero il nome di melchioriti, fu gettato in carcere, dove morì dopo un ...
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Pittore, architetto e incisore (Pullendorf, Bodensee, 1550 circa - Strasburgo 1599); delle sue pitture ci rimangono soltanto gli affreschi del Frauenhaus di Strasburgo. La sua opera Architectura von Ausstheilung, [...] Symmetrie und Proportion der fünff Seulen (1a ed. 1593-94; 2a ed. 1598), illustrata con sue incisioni, esercitò grande influenza sull'architettura tedesca del sec. 17º: gli ordini classici sono in realtà ...
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Poeta tedesco (Oberehenheim, Alsazia, 1475 - ivi 1537); frate francescano dotato d'una fantasia ricca e d'uno spirito naturalmente arguto, attraverso le sue opere ricondusse tutte le varie manifestazioni [...] accolto in Inghilterra, nel 1523, dal re Enrico VIII ancora fedele a Roma, al ritorno in Germania incontrò difficoltà a Strasburgo e ancor più in Svizzera dove si era rifugiato. Accolto infine nel 1529 a Heidelberg dal principe Federico, chiuse la ...
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Friedel Georges
Friedel 〈frìidël〉 Georges [STF] (Mulhouse 1865 - Strasburgo 1933) Prof. di mineralogia nell'univ. di Strasburgo (1900). ◆ [FSD] Legge di F.: v. cristalli molecolari: II 36 d. ◆ [FSD] [...] Oscillazioni di F.: v. metallo: III 790 c ...
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Pittore e incisore (Schwäbisch-Gmünd 1484 o 1485 - Strasburgo 1545), una delle più grandi personalità del Rinascimento in Germania. Formatosi presso A. Dürer a Norimberga (1504 circa), si stabilì nel 1509 [...] a Strasburgo, da cui si allontanò solo tra il 1512 e il 1516, per lavorare a Friburgo in Brisgovia al grande polittico del duomo, che è il suo capolavoro. Le sue prime opere datate sono i polittici di S. Sebastiano (Norimberga, Museo Germanico) e dei ...
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Weber Heinrich
Weber 〈véebër〉 Heinrich [STF] (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913) Prof. di matematica e fisica nell'univ. di Heidelberg (1869), nel politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg [...] (1875), nel politecnico di Berlino (1883), nelle univ. di Marburgo (1884), Gottinga (1893) e Strasburgo (1895); socio straniero dei Lincei (1897). ◆ [ANM] Funzioni di W.: altra denomin. delle funzioni di Bessel (←) di 2a specie. ...
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Musicologo (Gebweiler, Alsazia, 1881 - Filadelfia 1943). Studiò a Strasburgo e a Parigi, laureandosi nel 1907 in filologia neolatina. Contribuì agli studî sull'arte trovadorica con lavori scientifici e [...] divulgativi e iniziando una raccolta in 8 voll., Monumenta cantilenarum lyricarum Franciae Medii Aevi ...
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Nome d'arte del mimo francese Marcel Mangel (Strasburgo 1923 - Cahors 2007); allievo di Dullin e Decroux, per tre anni con la Renaud-Barrault, dal 1947 con compagnie proprie, creatore del personaggio Bip, [...] vincitore (1948) del premio Deburau, ha compiuto tournées in tutto il mondo. Artista dotato di straordinarî e raffinati mezzi espressivi, ha ridato vita e popolarità a un genere, la pantomima, in declino. ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] aver partecipato ai moti rivoluzionarî polacchi (1830), entrò nell'esercito francese e più tardi nel servizio diplomatico. Inviato in Uruguay e Argentina (1847), sotto la presidenza di Luigi Napoleone ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di queste, hanno trovato sulla riforma costituzionale...
europoltrona
(euro-poltrona), s. f. Carica di prestigio nelle istituzioni dell’Unione europea. ◆ [tit.] Euro-poltrone / I tanti candidati che si scaldano per sostituire un [Jacques] Santer azzoppato / Non è in ballo solo la presidenza della...