letteratura s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. grammatikḗ]. - 1. [attività intellettuale volta allo studio di opere letterarie: studiare l.] ≈ ‖ filologia, [...] ; rinascimento; romanticismo; rondismo; scapigliatura; secentismo; sensismo; simbolismo; stilnovismo; Sturm und Drang; stracittà, strapaese; surrealismo; trascendentalismo; umanesimo; verismo; vocianesimo.
Generi - Agiografia; autobiografia; biografia ...
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stra- [lat. extra "fuori", extra-; in alcuni casi, incrociato con trans- "oltre"]. - 1. Pref. di numerose parole composte, nelle quali ha vari sign., spec. quello di "fuori", come in straripare, straordinario, [...] all'aggettivo valore di superlativo: stracarico, stragrande, strapieno (valore simile ha in alcuni sost. come stracittà, strapaese). 4. In alcuni verbi indica stravolgimento o sim.: strabuzzare, stralunare, stracollare, ecc. 5. Talora, come in ...
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strapaese Tendenza letteraria che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia. Le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista di G. Papini (1904), e atteggiamenti ‘strapaesani’...
Musicista (Roma 1905 - ivi 1981). Studiò con O. Respighi al conservatorio di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in composizione nel 1929. Ha lasciato lavori orchestrali, tra cui Il poema delle Dolomiti (1931), Strapaese (1932), Al Piemonte (1941),...