BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] 6 pezzi di artiglieria, si spinse sino a Castel San Pietro mentre diBartolomeo d'alviano il 6 ottobre successivo a Campigliano.
Furono probabilmente le voci di una imminente impresa di si concluse con una nuova strage degli avversari dei Bentivoglio. ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Sterpeto, quindi fu ancora nel territorio di Todi contro i Chiaravallesi.
Dalla stragediBartolomeo d'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di ; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l' nemici politici. La strage continuò finché il popolo non insorse contro di loro sotto la aiutare i congiurati sotto il comando diBartolomeo Colleoni: i pochi che riuscirono a ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo d'essere ritenuto responsabile della strage del giovedì grasso), il "che fono a l'amazar di domino Alovisio da la Torre". Così il Sanuto, il quale, il 13, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] a me che ero col capitano a San Marcello". Travisando il vero significato della frase Bartolomeo Valori, i due capi del fuoruscitismo antimediceo, il duca Cosimo I de' Medici ne trasse motivo di caso di vittoria, non avrebbero esitato a far strage dei ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio diBartolomeodi Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] alcune Comunità (Groppo San Pietro, Sassalbo, Bartolomeo Pucci.
Fu il Pucci a far confluire, con l'aiuto del marchese di Fosdinovo, il marchesato di 350; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, p. 14; G. Sforza, La strage de' marchesi Malaspina della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...