BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Sterpeto, quindi fu ancora nel territorio di Todi contro i Chiaravallesi.
Dalla stragediBartolomeo d'Alviano prigioniero dei Francesi - la carica di ; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Rocca San Casciano 1940, passim; P. Pieri, IlRinascimento ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l' nemici politici. La strage continuò finché il popolo non insorse contro di loro sotto la aiutare i congiurati sotto il comando diBartolomeo Colleoni: i pochi che riuscirono a ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] la chiesa di Castel San Giovanni e della certosa di Pavia commissionato a Bartolomeo De Polli di Tirano provengono forse lo Sposalizio dellaVergine del Museo Poldi Pezzoli di Milano e la Strage degli innocenti già nella collez. Böhler a Monaco di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo Amaseo d'essere ritenuto responsabile della strage del giovedì grasso), il "che fono a l'amazar di domino Alovisio da la Torre". Così il Sanuto, il quale, il 13, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] vergini e, a destra, Santi martiri e una Strage degli innocenti.
Nell'ambito degli studi sui cantieri di un certo Giacomo d'Andreuccio, ricordato nell'iscrizione che compare sulla tavola, la pala raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Bartolomeo ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] il Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di Brera), il Gentiluomo (Genova, Galleria di Castiglione), in dipinti del M. come La strage degli innocenti (Amsterdam, Museo nazionale), S. a Mosca e dell'Ermitage a San Pietroburgo, le livide ninfe e i ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] aequo con Bartolomeo Sibilla del secondo premio della prima classe di pittura all’Accademia di S. «Strage degli Innocenti» di G.N. N., in Aei mnestos. Miscellanea di studi per Mauro Cristofani, a cura di B. Adembri, Firenze 2006, pp. 931-933; S. Di ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] a me che ero col capitano a San Marcello". Travisando il vero significato della frase Bartolomeo Valori, i due capi del fuoruscitismo antimediceo, il duca Cosimo I de' Medici ne trasse motivo di caso di vittoria, non avrebbero esitato a far strage dei ...
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MALASPINA, Spinetta
Patrizia Meli
Figlio diBartolomeodi Verrucola e di Margherita Anguissola, nacque nella primavera del 1416. All'età di due anni sopravvisse, con la sorella Giovanna, alla strage [...] alcune Comunità (Groppo San Pietro, Sassalbo, Bartolomeo Pucci.
Fu il Pucci a far confluire, con l'aiuto del marchese di Fosdinovo, il marchesato di 350; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, p. 14; G. Sforza, La strage de' marchesi Malaspina della ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] 1620 dopo la definitiva rinuncia al beneficio da parte diBartolomeo. Di lì a pochi mesi Paravicini dovette assistere ai drammatici eventi della strage del Sacro Macello. L’assassinio dell’arciprete di Sondrio, per il quale il padre Orazio e il ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...