gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] ) e rettore del Collegio inglese di Roma per più di vent’anni.
Le pagine di Ribadeneira risentono del clima politico-religioso caratterizzato dalle guerre di religione in Francia, dove, in seguito alla stragedisanBartolomeo, si era sviluppato un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] rallentare il passaggio delle truppe spagnole in un conflitto che si allarga sempre più specialmente dopo la stragedisanBartolomeo che spinge l’opinione pubblica verso posizioni calviniste. Guglielmo I – convertito al calvinismo nel 1573 –viene ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] (1° marzo 1562) da parte di Francesco di Guisa aprì il periodo delle guerre di religione (o civili). Nel primo periodo, fino alla stragediSanBartolomeo (1572), gli u., sotto la guida del principe di Condé e di Coligny e appoggiati dall’Inghilterra ...
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Scrittore e politico ugonotto (Vitteaux, Borgogna, 1518 - Anversa 1581). Fu rappresentante a Parigi e poi a Vienna dell'elettore Augusto di Sassonia, suo grande protettore. Tra le sue opere si ricordano: [...] a L. delle Vindiciae contra tyrannos (scritta nel 1574, ma pubbl. nel 1579 sotto il nome di Stephanus Iunius Brutus), il più celebre scritto politico provocato dalla stragediSanBartolomeo, ma che è forse da attribuire a Ph. Du Plessis Mornay. ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] antiugonotta francese, alla quale riuscì a fare accedere Filippo II di Spagna. Celebrò la stragediSanBartolomeo come "una giornata molto lieta per la cristianità". Col ricordare di continuo ai "leghisti" francesi che loro scopo precipuo era la ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sapere.
La diffusione del ramismo e le polemiche antiramiste
La morte improvvisa e prematura di Pietro Ramo, il terzo giorno della stragediSanBartolomeo, impedì che fosse portata a termine l'elaborazione definitiva del sistema totale del sapere ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] l’apparizione dell’Anti-Machiavel (→) del calvinista Innocent Gentillet (→), che attribuiva all’insegnamento di M. la responsabilità della stragedisanBartolomeo ordita dalla fiorentina Caterina de’ Medici e dalla sua corte italiana. Da una parte ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] Sassoferrato (pp. 215-16).
I Discours erano anche una risposta al clima esaltato creatosi dopo la notte disanBartolomeo, quando un segretario papale, Camillo Capilupi, poté tessere le lodi della presunta astuzia che aveva portato allo spegnimento ...
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PORTO, Francesco
Matteo Al Kalak
PORTO, Francesco. – Nacque a Rethymno, nell’isola di Creta, il 22 agosto 1511 da una famiglia di origini probabilmente vicentine.
Non si sa molto circa i suoi primi [...] .
In controtendenza con la sua indole fu infine la violenta polemica ingaggiata con Pierre Charpentier che, dopo la stragediSanBartolomeo (23-24 agosto), nel 1572 aveva indirizzato a Porto un suo scritto (Epistola ad Franciscum Portum Cretensem in ...
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BARTOLOMEOdi Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] di Domenico Ghirlandaio, tuttora conservata agli Innocenti.
"Io Bartolomeodi Giovanni mobrigho a quanto disopra si chontiene e per fede di cio mi sono soscritto di mia propia mano anno e mese e di rivelerebbero i dipinti diSan Gimignano (tondo con ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...