BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] della sua formazione artistica. P, tuttavia da notare che già prima l'Ulmann (1896) si era accorto che la StragedegliInnocenti e la predella nell'altare erano di altro artista, da lui supposto David Ghiriandaio, al quale aveva attribuito altre ...
Leggi Tutto
BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] e datò il Martirio di s. Margherita nella chiesa di S. Francesco in Brescia, ove pure si trova, firmata, la Stragedegliinnocenti. Nel 1595 compì i portici del Palazzo ducale di Brescia, rifacendosi a quelli del Beretta nella stessa piazza; nel 1596 ...
Leggi Tutto
BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Museo di Bordeaux; Giudizio di Paride, al Museo di Vicenza; Betsabea, al Museo di Kassel (ivi attribuita al Liberi); una StragedegliInnocenti, al Circolo de mar a Venezia. Una Vocazione di s. Pietro e Un servo d'Abramo con Rebecca sono stati incisi ...
Leggi Tutto
BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] . 1807 - ivi 8 marzo 1880), fu scultore abbastanza noto in Piemonte: eseguì, oltre a molti gruppi - tra cui una StragedegliInnocenti (1852), Il Diluvio (1853), Il Giudizio universale (1854), il Monumento di Carlo Alberto per la villa di Agliè, la ...
Leggi Tutto
CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] mostra di Venezia del 1905, Vecchio carrubo,Il sole d'ottobre alle falde del Vesuvio,Marina di Capri,La stragedegliinnocenti, appartengono anche talune tele conservate in musei e gallerie pubbliche, quali L'acqua zurfegna a S. Lucia e SceneinNapoli ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] Congiura dei Pazzi per il conte Porro Schiaffinati, la StragedegliInnocenti per Ferdinando I d'Austria (1835). In quegli che si dedicò in seguito alla pittura sacra: la bella tela degli Angeli del Calvario (1846, già racc. A. Gargantini, Milano ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] Piaghe, Genova). Altre opere notevoli: la Fortezza (Palazzo ducale), Fuga in Egitto (Roma, Gall. Naz. d'arte antica), Stragedegliinnocenti (Roma, Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua eredità ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] di Cristo (1898), Il Natale del Redentore (1899), L'entrata di Cristo in Gerusalemme (1900), La stragedegliinnocenti (1900), Mosè (1901), Il giudizio universale (1904), Transitus animae (1907), Vespertina Oratio (1912). Si aggiungano poi ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] Maggiore; L'Aurora, 1613-14, casino di palazzo Rospigliosi), continuando nel frattempo ad assolvere commissioni bolognesi (Stragedegliinnocenti, 1610, Bologna, Pinacoteca Nazionale). A Bologna R. si affermò come il maggiore artista del tempo, dando ...
Leggi Tutto
Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] fu frequentata da artisti italiani e stranieri. In contatto con Raffaello, ne tradusse a bulino alcuni disegni (Lucrezia, StragedegliInnocenti, Peste di Frigia detta il Morbetto, Giudizio di Paride, "Quos ego", ecc.), raggiungendo col tratto nuove ...
Leggi Tutto
innocente
innocènte agg. e s. m. e f. [dal lat. innŏcens -entis, comp. di in-2 e nocens «dannoso, colpevole», part. pres. di nocere «nuocere»]. – 1. a. Non colpevole, privo di una determinata colpa morale o giuridica; soprattutto in posizione...
strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. provocata a Hiroshima dalla bomba atomica;...